Sam Smith, ecco finalmente il quarto album

Il celebre cantante inglese Sam Smith ha da poco pubblicato il suo album numero quattro. Si tratta di un disco che si caratterizza per avere un’impronta decisamente personale e intima ed è stato intitolato “Gloria”.

Si tratta di un disco che si sviluppa attraverso vari generi e tenta di realizzare una sorta di affresco pop, ma con diverse contaminazioni, quantomeno in ambito musicale. Va detto, però, che si tratta di un album che pone al primo posto soprattutto lui, Sam Smith. In questo quarto album della sua carriera, infatti, vuole mettere in evidenza tutto l’amore che serve avere prima di tutto nei confronti di sé stessi, togliendosi di dosso la paura di apparire, in alcuni casi, anche autoreferenziali e disinteressati rispetto alla vita delle altre persone.

Una delle interviste più recenti che aveva visto Sam Smith come protagonista, vedeva il cantante inglese citare uno per uno i suoi idoli musicali. Si va da Natasha Bedingfield fino a George Michael, passando per Mariah Carey e Whitney Houston. Non è un caso, di conseguenza, che l’influenza di tutti questi artisti si possa assaporare in modo molto concreto all’interno di questo nuovo album.

Con il quarto album della sua carriera, Sam Smith vuole diventare qualcosa in più rispetto a una voce senza errori. All’interno del nuovo disco “Gloria”, infatti, Sam Smith vuole dimostrare di avere fatto un salto di qualità. Adesso, finalmente, sembra essere cresciuto a tal punto da poter raccontare tutta la sua personalità, anche se l’intenzione di conservare ancora la capacità innata di cambiare registro come se nulla fosse è rimasta.

L’album è uscito in data odierna e si sviluppa lungo brani che si avvicinano molto alla musica gospel fino ad altri in cui sembrano essere preponderanti dei generi da club. In generale, Sam Smith ha deciso di non inquadrarsi più in un solo genere, dicendosi appartenente alla categoria “non binario” già da qualche anno. Ebbene, tale tendenza di voler superare un po’ tutte le definizioni si riscontra ora anche nella sua musica. In effetti, questo disco presenta un’impronta pop, che riesce ad alternarsi senza troppi problemi anche alle ballate, come ad esempio quella piuttosto intimista come “Love Me More”, senza dimenticare l’inno disco “I’m Not Here to Make Friends”. Proprio quest’ultimo brano, tra le altre cose, è quello che suggella la nuova collaborazione con un personaggio ben noto del mondo della musica, ovvero il famosissimo deejay Calvin Harris.