Santi Francesi, tappa show all’Alcatraz di Milano

Il duo che è stato in grado di imporsi nell’ultima edizione del talent show X Factor, ovvero i Santi Francesi, sta conquistando un po’ tutti anche nella tappa milanese del loro primo tour. Anche se probabilmente loro non si attendevano un successo simile, in realtà va detto che sono stati in migliaia a riempire l’Alcatraz per poter ammirare i Santi Francesi.

In fin dei conti, però, l’effetto finale sembra essere quello di ritrovarsi in un locale di ridotte dimensioni, caratterizzato da una sfera decisamente più intima, come quelli che si frequentano spesso con gli amici e dove si può gustare dell’ottima musica.

Il duo dei Santi Francesi ha tutte le capacità di suonare e di cantare, ma non possono cambiare la loro natura. Anche se hanno trionfato nell’ultima edizione di X Factor, va detto che rimangono sempre quei due ragazzi di Ivrea che hanno dato il via a una splendida collaborazione ben otto anni fa.

Difficile non credere anche alle loro belle intenzioni sul fatto di restare sempre uniti, ma soprattutto sempre veri, esattamente come quando hanno iniziato a fare musica.

Alla chitarra, ma in realtà si diletta a suonare pure l’ukulele e canta, oltre che divertirsi con la batteria, troviamo Alessandro De Santis, mentre Mario Francese si occupa delle produzioni, così come del basso elettrico, del synthesizer e delle tastiere oltre che dei cori. Una delle principali caratteristiche dei Santi Francesi è certamente quella di avere un’identità ben definita. D’altro canto, però, quest’ultimo aspetto si era già facilmente intuito nel corso del talent show X Factor. In ogni caso, ascoltandoli anche mentre fanno musica dal vivo, si capisce ancora di più quanto sia definita la loro identità.

Lo show che hanno messo in piedi i Santi Francesi all’Alcatraz si caratterizza per essere una sorta di viaggio, che porta chi ascolta ad assaporare anche le canzoni meno recenti, oltre che i brani che sono stati lanciati per ultimi, come ad esempio “Giovani Favolosi”, oltre che “Non è così male”. Non mancano anche diverse cover che sono state cantate durante la loro pazzesca esperienza a X-Factor. Qualche esempio? Una versione decisamente strepitosa di Creep, in grado davvero di far venire la pelle d’oca, ma non bisogna dimenticare anche “Ragazzo di strada”, che è stato completamente rivoluzionato dalle produzioni di Mario, con l’inserimento di una serie di cori che hanno un effetto incredibilmente stimolante e coinvolgente per tutto il pubblico presente all’Alcatraz.