Speciale Sanremo: Marta Sui Tubi

Era ora. Dopo anni passati ad arroccarsi, e non affatto ad arrockersi, sule posizioni del conservatorismo nazionalpopolare, Sanremo apre ad artisti che poco hanno a che fare con i divi di ieri della musica leggera

Forse è un modo per limitare i danni, dopo perdite considerevoli di ascolti e autorevolezza, ma si potrebbe anche essere più buoni e considerare questa aria fresca come un vento nuovo difficile da arrestare e tanto potente da meritare di aprire altre porte. D’altronde la musica è cultura e la cultura non può essere troppo statica o sedentaria.

La prima smentita, però, arriva puntuale, già in sala stampa. Si apre ai giovani già noti nell’ambito dei live club e della discografia indipendente, certo, ma per loro ci si sbatte poco. Così ai Marta Sui Tubi tocca presentarsi da sé, riassumere la propria carriera senza alcuna introduzione degli addetti sanremesi.  Una superficialità, quella dello staff, tutt’altro che benaugurante. Un primo smacco insomma.

Poco male però, si dice che chi fa da sé faccia per tre e la band se la cava benissimo. Tra l’altro, le parole del gruppo sedano ogni perplessità e riducono il divario tra il festival e il resto del mercato discografico italiano, abbattendo i pregiudizi. Come valutare diversamente le loro parole?

Difatti il complesso le suona a tutti affermando:

Intanto i nostri genitori hanno capito che facciamo i musicisti per davvero, perché i loro amici e conoscenti hanno letto che saremmo andati a Sanremo e si sono detti: ‘Ma allora fanno sul serio’. Poi abbiamo, comunque, seguito sempre la nostra strada, non abbiamo fatto una deviazione per venire a Sanremo. Questo passaggio non significa un cambio di attitudine ma una scelta consapevole. Queste due canzoni non sono state scritte per il Festival: sono due canzoni nostre che abbiamo pensato di presentare qui. E il disco che sta per uscire non ha nulla di sanremese.

Affermazioni che nascondono una grande verità, o meglio un dubbio quasi amletico: è più stigmatizzante il vero rock per Sanremo o Sanremo per il vero rock? Corrado Guzzanti direbbe che “la risposta è dentro di te, ma però è sbagliata”.