Stefano D’Orazio: statua al Museo delle Cere di Roma

Oggi è stata inaugurata al Museo delle Cere di Roma la statua dedicata a Stefano D’Orazio, ex batterista e manager dei Pooh. La scultura è stata posizionata nella sala dedicata ai musicisti italiani contemporanei, insieme a quelle di artisti come Pavarotti, Bocelli, Zucchero e Ligabue. Così il musicista ha commentato la sua immagine in gesso:

Quando lo scorso anno, mi hanno informato che le statue dei Pooh, che dal 1986 facevano bella mostra al Museo, sarebbero state rimosse perché ormai non somigliavano più alle nostre attuali facce, devo dire che non mi è dispiaciuto affatto. L’idea di essere stato parcheggiato per anni accanto a Napoleone, a Padre Pio e a Giulio Cesare, mi ha spesso imbarazzato e confesso che ogni volta che ci pensavo istintivamente mi toccavo le parti basse. Mi dicevo che forse sarebbe stato più carino aspettare di farci dei monumenti postumi invece che celebrarci quando eravamo ancora in un discreto stato di salute. E adesso, ci ricasco! Questa volta però la cosa è diversa, nel Museo di Roma, come a New York e a Londra, ci sono delle sezioni dedicate ai contemporanei in vita e non solo a quelli che decidono le sorti del mondo, ma anche a coloro che più semplicemente ne raccontano le emozioni. Essere stato immortalato accanto a dei nostri grandissimi come Ligabue, Pavarotti, Bocelli e Zucchero, è certamente gratificante, anzi credo che mi monterò sicuramente la testa! Mi sono andato a vedere qualche giorno fa e devo dire che mi sono fatto impressione. Le tecniche ed i materiali che sono stati usati per realizzare la nuove statue del Museo, credo vengano dal cinema e somigliano incredibilmente ai soggetti originali, dalla pelle, ai peli nel naso, alle unghie, insomma dei veri replicanti. La “lapide” poi, che hanno piazzato accanto al mio Avatar, mi ha fatto particolarmente piacere perchè non fa solo riferimento al mio fortunato trascorso, ma parla anche del mio presente il che mi fa sperare in un buon futuro.

Ben detto!