29 settembre: il significato della canzone di Mogol e Battisti

Proviamo a scoprire qual’è il reale significato della canzone che è diventata famosa grazie all’Equipe 84 di Maurizio Vandelli. “29 settembre”: si tratta di un vero e proprio brano iconico della musica italiana, che riesce a trasportare chi lo ascolta in una sorta di atmosfera parallela, quasi onirica, che diventa ispirazione anche per la canzone molto più moderna e vicina ai nostri giorni di Pink, con la sua “Gave me a reason”.

Il 5 marzo 1943 nasceva Lucio Battisti

Oggi avrebbe compiuto 71 anni Lucio Battisti, uno dei maggiori cantanti italiani, scomparso nel 1998.

Lucio Battisti nasce a Poggio Bustone, un paese di collina in provincia di Rieti, il 5 Marzo 1943. Comincia da autodidatta a suonare la chitarra. 

15 anni fa moriva Lucio Battisti – 10 canzoni per ricordarlo

Sono passati esattamente 15 anni dalla morte di Lucio Battisti. Negli ultimi giorni si è parlato molto di questo artista che ha scritto, insieme a Mogol, una delle pagine più importanti della musica italiana, purtroppo non per la sua musica, ma per le tante polemiche circa la traslazione e la successiva cremazione della sua salma.

Noi, invece, in questo giorno triste, lo vogliamo ricordare per quello che più ci manca di Lucio Battisti, la sua musica.

lucio battisti

Le 10 canzoni più storpiate dagli italiani

Quante volte vi è capitato di cantare una canzone e di avere il sospetto che qualcosa del testo che state intonando abbia poco senso?

Non siete i soli. Secondo Spotify, infatti, circa la metà degli italiani, ma le percentuali sono pressappoco le stesse anche per altri paesi, sbaglia le parole delle canzoni.

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70 anni di Battisti


Era nato esattamente oggi, nel 1943. Ci ha poi salutati tutti 55 anni dopo, lasciando grazie alle sue canzoni un paese migliore rispetto a quello che aveva incontrato. Negli ultimi tempi aveva dato dure lezioni di determinazione ai mass media, scomparendo dai riflettori, nascondendoci persino le cause della sua dipartita. Sapeva toccare le corde giuste anche nell’animo più insensibile, sapeva descrivere la voglia di libertà di un intera nazione, sapeva evitare la politica in un’epoca in cui se eri cantante dovevi necessariamente impegnarti. Lucio Battisti era questo e mille altre cose ancora. Noi ve ne proponiamo giusto dieci: una classifica fittizia, perché le sue canzoni puntavano a qualcosa di impossibile da quantificare o riordinare. Puntavano alle emozioni.

10. Confusione


I primi anni dell’avventura con la Numero Uno, etichetta discografica dissidente alla Ricordi. Fondata da Mogol, appoggiata da Battisti e altri cantautori, con un logo realizzato da Guido Crepax e tanta voglia di produrre nuove idee. Nel 72 Lucio darà vita a due album, Umanamente Uomo e Il Mio Canto Libero. Da questo secondo album l’omonimo singolo e questa B-Side d’eccezione.

9. Una Donna Per Amico


Scritta da Giulio Rapetti (in arte Mogol) e dedicato a una sua amica di nome Adriana, questo pezzo ha spadroneggiato nelle top ten del ’78, venendo tradotta anche in inglese e spagnolo. Un pezzo basato sui rapporti tra uomo e donna, a volte difficili ed equivoci, a volte solari e disinteressati.

8. Si, Viaggiare


Pubblicata nel mercato americano con il titolo di Keep On Cruising, il pezzo è stato registrato a Hollywood, come le altre canzoni dell’album Io, Tu, Noi, Tutti. Un pezzo che trasuda voglia di libertà.

Rolling Stone: centesimo numero, cento dischi in classifica

L’edizione italiana della rivista Rolling Stone uscirà in edicola con il centesimo numero e per festeggiare l’importante traguardo la redazione ha stilato una classifica che riassume il meglio (ma anche il peggio) della musica italiana degli ultimi cinquant’anni. Il vincitore è Vasco Rossi con Bollicine e il suo eterno rivale Luciano Ligabue finisce solamente all’undicesima posizione con Buon compleanno Elvis.