Bono racconta tutta la sua vita con 40 canzoni

Uno dei cantanti più importanti di sempre nel mondo della musica è senz’altro Bono Vox. Ebbene, una delle novità più interessanti riguarda proprio questo artista, che ha scelto di raccontare i momenti più importanti della sua vita in una vera e propria autobiografia.

Il prossimo 1° novembre verrà lanciata questa opera che è stata intitolata “Surrender: 40 Songs, One Story”. L’autobiografia è stata edita da Knopf e snocciola i momenti migliori, e non solo, della vita del leader degli U2. Bono Vox ha scelto di liberare tantissimi dettagli inerenti alla sua vita privata, partendo già da tanti momenti legati alla sua infanzia, così come al periodo adolescenziale in quel di Dublino. Infatti, ha dovuto affrontare un terribile lutto, dal momento che ha perso la madre all’età di soli 14 anni. L’autobiografia continua poi raccontando la grande ascesa verso il successo degli U2, ma non solo.

Infatti, si prende in considerazione anche l’attività filantropica svolta da Bono e la sua partecipazione su diverse tematiche che riguardano problematiche diffuse in tutto il mondo, come ad esempio è sceso più di una volta in campo per schierarsi contro la povertà e per la ricerca per trovare una cura per l’Aids.

L’autobiografia si suddivide in ben 40 capitoli e ciascuno di essi è stato intitolato con una canzone del gruppo degli U2. Non solo, dal momento che Bono ha voluto fortemente anche la progettazione di 40 disegni originali, che sono stati collocati in diverse pagine dell’opera. La casa editrice ha poi rilasciato una nota, in cui si ammette come di Bono Vox si è scritto di tutto e di più, tra articoli, approfondimenti e interviste. In questo caso, però, le cose sono diverse, dal momento che è stato lo stesso frontman degli U2 a prendere in mano la penna e a raccontarsi. Non si tratta di un’opera esclusivamente di auto-riflessione, ma ci sono diversi dettagli che riguardano la sua vita quando era piccolo, la famiglia, ma anche gli amici, così come tutti quei valori che lo hanno reso la persona che è attualmente.

Come è stato raccontato dallo stesso Bono, nel momento in cui ha cominciato la scrittura di questo libro, l’auspicio era quello di descrivere in maniera piuttosto analitica tutto quello che, in precedenza, aveva provato a schematizzare all’interno delle canzoni. Una delle parole che ha un significato del tutto particolare è “Surrender”, anche per via del fatto che è cresciuto nell’Irlanda degli anni ’70, quella dei pugni alzati.