Top 10: le dieci canzoni più belle dei Doors

42 anni fa moriva Jim Morrison e con la sua morte, qualche anno dopo, scompariranno anche i Doors, il gruppo che Jim aveva formato insieme a Ray Manzarek, scomparso qualche mese fa.

I Doors non sono stati solo un gruppo musicale, ma molto di più. Il loro modo di fare musica è stato rivoluzionario: giusto come esempio, i Doors non usavano il basso, ma l’organo.

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E poi ci sono i testi delle canzoni dei Doors: si potrebbero definire liriche acide, visionarie, poesie e racconti di mondi altri, diversi dal nostro. Jim Morrison fu poeta, oltre che cantante. La poesia è stata la sua grande passione, che poi, dopo l’incontro con Manzarek, ha iniziato a riversare nelle canzoni.

Jim Morrison era un catalizzatore e un grande istrione. I suoi live sono celebri per il modo in cui lui trattava il suo pubblico, amato ed odiato, e per le sue messe in scena, così grandiose e fuori dagli schemi che più di una volta gli sono costate una denuncia. Ma lui era Jim Morrison, non era uno qualunque, era l’uomo capace di raccontare, in una canzone del 1967, una storia di incesto.

Era quello che gridava al suo pubblico di svegliarsi durante i suoi concerti, era il cantante che se ne fregava e che mandava a quel paese tutti quelli che accorrevano a vederlo e che per questo lo amavano.

Poi, ad un certo punto, Jim Morrison, appena 27enne, dice basta a quella vita di eccessi e decide di trasferirsi a Parigi con Pamela, la donna più importante della sua vita per realizzare il sogno di divenire poeta a tempo pieno. Ma durerà molto poco: il 3 luglio del 1971 Jim Morrison viene trovato morto nella vasca da bagno del suo appartamento, proprio da Pamela.

Morto per un attacco cardiaco, per una overdose, ucciso dall’alcool o dalla Cia. Se ne dicono tante su Jim Morrison e la sua morte, quella morte che lo ha trasformato in leggenda.

Ma quello che conta, alla fine, è la musica.

Le dieci canzoni più belle dei Doors

1. The Crystal Ship – The Doors – 1967

9. The End – The Doors – 1967

8. Strange Days – Strange Days – 1967