Le nuove uscite di Azaelia Banks

I giovani d’oggi sono così sfacciati e bizzarri. Azealia Banks non fa certo eccezione.Ok, è diventata una rapper famosa in breve tempo, ma sostenere, a poco più di un anno dall’inizio della sua carriera, di avere l’intenzione di pubblicare due album nel 2013 per poi ritirarsi è un po’ da mitomane.

Brava è brava, questo sì, tant’è che il suo nuovo album è attesissimo e sarà, tra l’altro, il primo per lei fuori dal mercato indipendente. Oggi ha svelato attraverso la sua pagina Facebook che il brano prescelto come apripista del disco è intitolato YUNG RAPUNXEL, scritto tutto maiuscolo tanto per fare l’ennesima stranezza.

Il singolo, che i più pensavano fosse invece Miss Amor / Miss Camaraderie, uscirà il 12 febbraio prossimo, lo stesso giorno nel quale sarebbe dovuto uscire anche l’album, ma pare che si farà attendere un po’ di più.

Il titolo del disco è comunque già noto: Broke With Expensive Taste; e dovrebbe essere uno dei due che lei ha deciso di sfornare in questo 2013, prima di ritirarsi dalle scene. Sarà vero?

Di certo Azaelia non è nuova a lanciare più uscite in un solo anno: lo ha fatto anche nel 2012: ha pubblicato il proprio album di debutto, 1991, lo scorso 28 maggio, e poi diffuso il suo mixtape Fantasea, l’11 luglio.

Di sfrontataggine ne ha un bel po’. La sua affermazione contro i rapper maschi americani non lascia dubbi in merito.

Un’invettiva senza alcun pelo sulla lingua:

Voi finti duri, voi stupidi, voi ignoranti dagli scarsi orizzonti potete rimanere dove siete, perché quello che faccio lo faccio perché mi piace farlo, non per avere la vostra approvazione. E a me sembra che il mondo hip hop, specie quello americano, faccia parecchia fatica a capirlo. Sia chiaro, non sto parlando di tutto l’hip hop. Parlo di quegli uomini col cervello da gallina, sapete, quelli che ‘le donne vogliono solo quello’ e ‘tutte le ragazze mi vengono dietro’. Parlo di loro. A me di fare colpo su di loro non potrebbe fregare di meno. Come donna, si aspettano sempre che inizi a sbavargli addosso quando mi si presentano davanti, ma a me non frega un cazzo. Se devo sbavare addosso a qualcuno, lo faccio per Paul Banks degli Interpol e tipi così.

Non è una novità comunque neppure la simpatia della Banks per il mercato indie, tant’è che il suo rap, più che restare ancorato ai canoni della sua America, somiglia più all’uk garage. Alla fine può giocare a fare la bizzarra, Azaelia, ma è ormai un po’ prevedibile come signorinella.