Mengoni e il nuovo tour negli stadi nel 2025

Manca sempre di meno alla partenza dell’edizione 2024 del Festival di Sanremo. Marco Mengoni per la prima volta sarà presente, ma in altre vesti rispetto a quella solita di cantante. Infatti, lo troveremo nei panni del co-conduttore, direttamente sul palco di Sanremo, in compagnia di Amadeus.

In seguito a questa grande notizia, ecco che nel corso delle ultime ore sono arrivate anche altre notizie particolarmente interessanti. Stiamo facendo riferimento al fatto che Mengoni sarà protagonista anche di una serie di concerti live negli stadi nel corso dell’estate del prossimo anno.

Insomma, il 2025 sarà l’anno perfetto per poter ammirare Marco Mengoni dal vivo in un tour degli stadi che si preannuncia di grande successo, sulla scia di quanto è successo lo scorso anno, dove tutte le date sono andate sold-out e l’imperdibile spettacolare finale al Circo Massimo.

Diamo uno sguardo, quindi, a come è stato organizzato il tour presso alcuni tra gli stadi più importanti sul territorio italiano. Il tour partirà il 26 giugno 2025 da una delle strutture più iconiche del calcio italiano, ovvero lo stadio Maradona di Napoli. Qualche giorno dopo, il 2 luglio per la precisione, ecco che ci sarà lo spettacolo a Roma, presso lo Stadio Olimpico. Il 5 luglio l’appuntamento è per Bologna, presso lo stadio Dall’Ara, mentre il 9 luglio si andrà a Torino, allo stadio Olimpico. Ci sarà una tappa anche milanese, esattamente quattro giorni dopo, il 13 luglio, a San Siro. A una distanza sempre pari a quattro giorni ci sarà l’appuntamento di Padova, allo stadio Euganeo, mentre il 20 luglio Mengoni si esibirà a Bari, allo stadio San Nicola. Il tour si concluderà alla grande con il concerto del 24 luglio a Messina allo stadio San Filippo.

Si tratta di una serie di concerti per cui il bravissimo artista ha già le idee molto chiare. È chiaro che al centro di tale percorso ci sarà anche la necessità di raccontare i suoi 15 anni di carriera, in cui non sono mancati tanti successi e premi, tra canzoni che l’hanno portato in cima alle classifiche e la possibilità di esibirsi di fronte a delle platee importantissime. Il tour di Mengoni è stato prodotto e organizzato da parte della società Live Nation. Nel corso della sua carriera non sono mancati i riconoscimenti a Mengoni: tra gli altri, troviamo ben 79 dischi di platino, oltre 2,5 miliardi di streaming e 8 album in studio.

Alfa, ecco il nuovo singolo dedicato all’amica scomparsa

È stato finalmente lanciato sulle usuali piattaforme la nuova canzone che è stata realizzata da Alfa. Si tratta di un brano che riveste un’importanza del tutto particolare per lui, per due ragioni in modo particolare. Da un lato, perché avrebbe dovuto portarla a Sanremo, ma non è stato in grado di farlo dal momento che si è ammalato. D’altro canto, anche per via del fatto che al centro di quella canzone c’è una persona che ha lasciato questo mondo.

Alfa ha svelato la canzone, così come il videoclip che è stato registrato, nel corso del suo concerto in quel di Milano e ha pronunciato delle parole decisamente importanti. Nel corso della presentazione della canzone a Milano, Alfa ha messo in evidenza come si tratta di un brano che è stato scritto appositamente per una sua amica che è morta. Una notte l’ha sognata e gli è sembrato quasi di parlarci. Un ricordo che l’ha talmente segnato che l’ha portato inevitabilmente a scrivere una nuova canzone. Il titolo del brano, 5 minuti, si riferisce a quel tempo che avrebbe voluto avere ancora a disposizione, rimandando la sveglia per poter parlare ancora con la sua amica che non c’è più. In fondo, 5 minuti nel mondo dei sogni durano davvero tanto.

La canzone è nata ben sei mesi fa e si può ricondurre a quei minuti che passano da quando la sveglia viene ritardata. Ebbene, si tratta di un’immagine che lo caratterizza molto bene, dal momento che Alfa ha spiegato nel corso di un’intervista come fin da quando era solo un bambino, è sempre stato un ritardario notevole. La canzone, infatti, narra proprio della bellezza di rimandare la sveglia, per poter assaporare e continuare a vivere e godersi il proprio sogno. Il fatto di avere altri cinque minuti per poter continuare a stare con quella persona che si sta sognando.

Come si può facilmente intuire, si tratta di una tematica particolarmente delicata, ma è vero che Alfa, con questo brano, l’ha saputa affrontare in maniera decisamente importante, non solo per quanto riguarda il testo, ma anche in riferimento alla melodia. Tra l’altro, Alfa ha espresso anche un notevole rimpianto, ovvero quello di non essere riuscito a portare questo brano a un evento decisamente importante, ovvero quello di Sanremo Giovani. Alfa, quindi, ha preso la decisione di togliere i veli a questo brano durante il concerto che ha organizzato al Fabrique, in modo tale da rendere ancora più onore alla scomparsa della sua cara amica.

Le terribili accuse a Vanessa Incontrada: il body shaming

Vanessa Incontrada, ha condotto il Tim Music Awards insieme al collega Carlo Conti. La coppia, ha diretto in modo impeccabile l’evento, ma nonostante la perfetta capacità di tenere il palco e di condurre un evento musicale di spessore, diverse sono le critiche cadute sul programma. Al centro delle stesse, la fisicità della conduttrice e il suo outfit. Vanessa Incontrada, spagnola purosangue dalla bellezza prorompente, ha indossato un abito tre quarti nero di pailettes, molto attillato, che metteva in evidenza le sue curve sinuose. L’abito, che non sembrava scelto per la sua fisicità giunonica, ha fatto parecchio discutere sui social, sui quali sono piovute diverse critiche anche da parte degli stessi fan della nota conduttrice.

 

Negli ultimi tempi, la fisicità di Vanessa Incontrada, è stata al centro di diverse discussioni: il corpo della showgirl, attrice e conduttrice è cambiato, e quei chili in più, che la Incontrada non ha mai nascosto, sono diventati oggetto di polemica da parte della critica, ovvero di coloro che hanno creato una sorta di caso do body shaming attorno alla conduttrice. I fan della Incontrada, hanno creato un muro di cinta attorno alla conduttrice, difendendo la sua fisicità sotto ogni aspetto.

Stavolta però le cose sono andate diversamente: non è stato il chilo in più a far discutere, ma l’outfit che metteva in risalto una fisicità forse troppo dirompente, creando un effetto opposto. Critiche anche allo stilista della conduttrice, che, sempre secondo alcuni, non sarebbe in grado di valorizzare la bellezza della Incontrada. Molti hanno addirittura pensato e sospettato che la conduttrice fosse in dolce attesa. Lo stesso è accaduto a Laura Pausini, che ha condotto l’Eurovsion qualche mese fa, e che è stata ampiamente criticata per la scelta dei suoi outfit.

 

La questione, secondo gli esperti di moda e ad oggi anche secondo gli stessi fan della cantante e della conduttrice, non sarebbero i chili in più, perché la bellezza, non si lega ad una taglia 40, e in ogni caso, il corpo può cambiare e subire delle trasformazioni. Anche per chi è esposto, non è giusto ricevere critiche in questo senso, ma secondo gli esperti di moda, la critica cade ad hoc, nel momento in cui, si scelgono outfit che mettono in evidenza i difetti.

 

Anche gli stessi fan di Vanessa Incontrada, che hanno specificato di apprezzarla come donna, nel suo corpo giunonico e come conduttrice e attrice, hanno storto il naso, di fronte alla scelta del suo outfit.

Flaza: la cantante è stata eliminata dal talent “Amici di Maria De Filippi”

Flaza
Flaza eliminata dal talent

Flaza è una delle concorrenti più chiacchierate di questa edizione di Amici. La cantante, si è fatta conoscere per la sua bravura, per la sua penna, per la sua creatività, ma anche per il suo carattere. In diverse occasioni, Flaza, ha deliberatamente violato le regole: i ritardi alle lezioni, la scarsa partecipazione, l’utilizzo del cellulare fuori orario, hanno spinto la sua insegnante Lorella Cuccarini e la produzione a ricorrere ad un provvedimento disciplinare.

 

Alla sospensione della maglia, è seguita una polemica durata per giorni, nella quale la stessa cantante, dichiarò di voler abbandonare la scuola. Il provvedimento disciplinare e la sospensione della maglia di Amici, deliberato dai professori, erano finalizzati a ripristinare un equilibrio, che è crollato inesorabilmente. La produzione mostra in puntata dei video in cui appaiono evidenti le violazioni delle regole da parte dell’allieva, che non tenta di difendersi, ma che ancor più resta salda nel difendere la sua posizione. Rispetto ai materiali video, Flaza afferma che quei video, non mostravano la sua vera identità. La cantante si è dunque arroccata nelle sue convinzioni, nonostante le numerose sollecitazioni dei professori e dei suoi compagni, che cercavano di spronarla a modificare il suo comportamento.

 

Nei giorni successivi, l’insegnante Lorella Cuccarini, nonostante la delusione per il comportamento della sua allieva, sceglie di non escluderla dichiarando: “Eliminarti ora per me sarebbe un fallimento”, ma aggiunge anche che esistono diverse ragioni per eliminarla e che il pubblico non è a suo favore. Molti infatti dichiarano che l’arroganza e la presunzione di Flaza, sono elementi sufficienti per eliminarla dalla scuola.

 

Flaza è entrata nella scuola di Amici presentando un suo pezzo, “Malefica”, pezzo che è passato alle radio, nonostante la sospensione della maglia. E’ seguito poi il brano “Piccola peste”, in cui Flaza, racconta un po’ di se stessa, della sua voglia di trasgredire, del suo essere sopra le righe, della rottura degli schemi e del suo essere fuori da coro. Indiscusso il suo talento dunque, ma allo stesso tempo, il suo comportamento, resta assolutamente discutibile.

 

Nel corso degli ultimi giorni, Flaza, ha continuato a trasgredire le regole, presentandosi in ritardo alla lezioni e alla prova costume con i suoi compagni. Inoltre durante una lezione, ha indossato gli occhiali da sole, e quando la conduttrice gli ha chiesto di toglierli, l’allieva si è rifiutata, dimostrandosi irrispettosa per l’ennesima volta.  Flaza, sarà eliminata dalla scuola per scelta dei docenti, nella puntata che andrà in onda il 24 novembre 2021,

 

“Continuate a ballare da lassù”: i ballerini deceduti nel deserto del Riad

Ballerini morti in Arabia Saudita
L’incidente avvenuto nel Riad: morti tre ballerini italiani

Più di dieci vite si sono spezzate. Dieci anime e moltissime lacrime. Sono morti accidentalmente alcuni ballerini italiani in un incidente nel deserto del Riad, in Arabia Saudita. Si sta cercando di far luce sulle dinamiche dell’incidente, ancora poco chiare: i ballerini, si trovavano nel deserto per l’inaugurazione di un teatro, e avevano deciso di partecipare ad una sorta di gita turistica nel deserto del Riad. La jeep sulla quale erano a bordo sarebbe precipitata in una scarpata per diversi metri. I passeggeri, non sono sopravvissuti all’impatto. I loro corpi, sono stati recuperati mediante un elicottero: le salme sono state poi riconosciute e attendono ora il rito funebre.

 

Tre ballerini erano italiani: Antonio Caggianelli di 33 anni, originario di Bisceglie, Nicolas Esposto, originario di un paese nella provincia di Agrigento, di 28 anni, e Giampiero Giarri, di Roma, di anni 32. Giovanissimi i tre danzatori, noti al mondo della danza e del teatro. Antonio Caggianelli in particolare, ballerino e coreografo, ha partecipato alla “Notte della Taranta”, evento musicale in cui ritorna protagonista la danza della tradizione, il ritmo ancestrale della pizzica, dei tamburi a cornice, e la storia del morso della taranta, dal cui veleno danzatori e danzatrici devono liberarsi. Antonio Caggianelli era una dei cuori pulsanti di questo evento, riconosciuto come un grande danzatore, ma anche come straordinario coreografo.

Il sindaco di Bisceglie, ha scritto un messaggio di cordoglio per il giovane concittadino di cui, ricorda l’intraprendenza, la determinazione, la volontà di realizzare il sogno di diventare un grande artista. Commosso, si stringe al dolore della famiglia. Antonio, lascia i suoi genitori, una sorella e due fratelli.

 

Nicolas Esposto, danzatore e artista, vincitore del premio Persefone 2021, era un giovane talentuoso e pieno di sogni. In passato, aveva interpretato anche dei ruoli recitati; appassionato artista, che insieme agli altri due colleghi, era nel musical “Aggiungi un posto a tavola”.

Giampiero Giarri, era un’artista a tuttotondo: danzatore per diversi musical come Romeo e Giulietta, Ama e cambia il mondo, era presente in teatro come in tv, anche lui ballerino nel musical “Aggiungi un posto a tavola”.

Il mondo della danza e della musica, piange tre giovani, tre grandi artisti, morti accidentalmente in un terribile incidente. Ora l’ambasciata italiana, in contatto con quella dell’Arabia Saudita, attende il ritorno delle salme per officiare il rito funebre e porgere cosi l’ultimo saluto a questi tre giovani, che nessuno potrà mai dimenticare.

 

Charlie Watts: muore uno dei pilastri dei mitici Rolling Stones

Charlie Watts
E’ morto Charlie Watts, batterista dei Rolling Stones

Era un divo e un dio del rock: Charlie Watts, era un musicista d’eccezionale calibro, che ha scritto la storia del rock. Era il pilastro dei Rolling Stones, il pilastro solido, fiero ed impeccabile come gli abiti che indossava, che lo diversificavano dagli altri componenti della band, tutti lustrini e paillettes, mentre lui, Charlie, era imponente, come il ritmo dei suoi tamburi. Un’artista eclettico: inizia a suonare la sua batteria all’età di 14 anni, per poi avvicinarsi al jazz, genere a cui resterà legato per tutta la vita, con allontanamenti e ritorni. Negli anni ’60, si unisce a Mick Jagger, Keith Richards e Brian Jones creando la band che scriverà le più importanti pagine della storia del rock. I Rolling Stones, diventano sinonimo di musica, di rivoluzione, di ribellione. Con i Rolling Stones, il rock ha rotto gli argini del perbenismo, schiaffeggiando una società impostata, che attraverso questa musica, si è spettinata nel tempo, reiventandosi completamente.

 

E’ a quell’epoca, a quel tipo di musica che appartiene Charlie Watts, un batterista d’eccezione, un artista che nel tempo, ha assunto un’importanza mitologica. E’ sempre emerso, pur discostandosi dai suoi compagni di viaggio: Charlie Watts, era lontano da tutto ciò che il mondo del rock proponeva; un gigante, che amava la sua famiglia, la solidità e le cose semplici, innamorato allo stesso tempo, anche della sua musica a cui ha dedicato tutta la sua vita.

 

Il cofondatore della band più longeva e storica di tutti tempi, è morto all’età di 80 anni: lo ha annunciato il so portavoce, alla BBC. Charlie Watts, si era ritirato dalle scene da qualche tempo, a causa di un intervento al cuore a seguito del quale, gli è stato imposto assoluto riposo. E’ a causa di questo intervento che il noto batterista ha scelto di rinunciare al tour autunnale che si terrà negli Stati Uniti, nel quale, era stato sostituito da Jordan. In passato, il drummer, aveva affrontato un cancro alla gola, malattia dalla quale era guarito del tutto, ma negli ultimi tempi, il suo cuore aveva iniziato a fare capricci. E’ morto a Londra circondato dai suoi affetti.

In questo caso, la sua scomparsa, non cambierà il corso della storia: Charlie Watts, resterà un artista senza tempo, cosi come la sua musica. Eclettico, eccentrico, ma solido allo stesso tempo. Camaleontico per diversi aspetti, ma immenso per la sua capacità di far sentire il suo ritmo. Innumerevoli i messaggi di cordoglio arrivati dal mondo della musica, di cui è stato e sarà per sempre pura ispirazione.

Sanremo 2022: tripletta per Amadeus, direttore artistico e presentatore

Amadeus
Sanremo 2022: Amadeus e due nuovi cantanti

Tripletta per Amadeus: il noto conduttore Rai, presenterà la prossima edizione del festival di Sanremo. Dopo diverse settimane di incertezza, i vertici Rai, hanno concluso la trattativa con il conduttore, che ricoprirà il ruolo di direttore artistico e di presentatore della settantaduesima edizione del Festival della canzone italiana. Il 4 febbraio 2022, si apriranno le porte del Teatro Ariston, con “Ama” al comando. Il conduttore, aveva confermato in diverse interviste la sua intenzione di tornare alla conduzione del Festival cosi da realizzare una tripletta, ma in futuro. Poi, la Rai, ha fatto il resto: Amadeus ha accettato di ricoprire il ruolo di direttore artistico e di conduttore per la prossima edizione e la conferma, è stata data da lui stesso, in un’intervista nella quale si mostra visibilmente emozionato.

 

E’ il nome della spalla, che resta ancora da scoprire: le scorse edizioni, hanno raggiunto quote altissime di ascolti, anche nello scorso anno, quando in pieno lockdown, il Festival è stato realizzato in un Ariston vuoto, con i palloncini colorati che riempivano le poltrone. Un festival diverso, quello del 2021, che è stato portato avanti da un’ottima conduzione, quella di Ama, affiancato da un superlativo Fiorello, cantante, imitatore, improvvisatore, macchiettista, una macchina tuttofare. Connubio perfetto, dato da una sobria professionalità, accompagnata dalla giusta ironia. E’ probabile che questo perfetto sodalizio non venga spezzato, e che per l’edizione di Sanremo 2022, i due conduttori torneranno a calcare le assi dell’Ariston insieme.

 

Ritorna inoltre il connubio Rai-Mediaset: i rumors, confermano che a calcare il palco dell’Ariston, tra i big, saranno due giovanissimi cantanti della scorsa edizione di “Amici”, Sangiovanni e Aka7even. Il primo, vincitore del circuito di canto, ha vinto diversi dischi di platino e ori; la sua “Lady” e la sua “Malibù”, sono in vetta a tutte le classifiche. Si difende bene anche il cantante Aka7even, che ha vinto un platino per la sua “Loca” ed è pronta a proporla in versione latina. Anche “Mi manchi”, più melodica e slow, è tra i brani più gettonati dell’estate. Due cantanti diversi, che si misurano nuovamente su un palco importante, mettendo nuovamente in gioco loro stessi, e il sogno di diventare “voci”.

 

Un Sanremo 2022, che si conferma sin d’ora ricco: ricco di talento, di musica innovativa, di nuove proposte e di vecchie conferme: è questo il perfetto mesh-up di queste ultime edizioni e della prossima, la vecchia guardia che si misura con il nuovo, la musica che resta, che si imprime e quella che crea nuovi e splendidi orizzonti.

 

Il Codacons denuncia Orietta Berti, Fedez e Achille Lauro per “Mille”

Denuncia da Codacons
Il brano Mille viene denunciato

Mille, è il singolo di maggiore successo del momento: in vetta a tutte le classifiche, è il brano più gettonato in radio e più ascoltato in streaming. Potrebbe essere definito il tormentone dell’estate, per il suo swing, per il colore, il sound anni ’60. Mille è un mesh up indovinato e improbabile allo stesso tempo, che mette insieme nello stesso singolo, tre stili musicali diversi, che però nel pezzo trovano una perfetta sinergia. Il successo del brano però, è stato minacciato da una denuncia da parte del Codacons per pubblicità occulta.

 

Orietta Berti, Fedez e Achille Lauro, sono finiti nel mirino: Il Codacons, l’ente di tutela dei consumatori, ha presentato un esposto all’Antitrust, nel quale chiedeva il ritiro del videoclip da tutte le piattaforme, tv e web, e in aggiunta delle sanzioni per pubblicità al marchio Coca-Cola, pubblicità non dichiarata. Secondo il Codacons, il videoclip di Mille, sarebbe una vera e propria pubblicità occultata: nel video infatti, compare diverse volte il marchio della famosa bevanda, che viene bevuta nella nuova confezione in bottiglia, e viene richiamata attraverso i colori, le parole del testo “Labbra rosso Coca-Cola”, ripetuto più volte nel brano, è la frase che per rime e assonanze, maggiormente richiama l’attenzione; il marchio inoltre è presente in diversi momenti del video.

 

Solo nei cosiddetti “Credits” finali si parla di product placement in relazione al famoso marchio Coca Cola, ma questo non sarebbe sufficiente per il Codacons, che ha esposto la denuncia, proprio perché il messaggio posto alla fine della clip, non è immediatamente percepibile dall’utenza. Dunque, il marchio della famosa multinazionale, viene costantemente citato, ma non nel rispetto delle regole imposte dall’Antitrust. Le informazioni nei Credits non sono dunque sufficienti, perché il product placement doveva essere evidenziato in sovraimpressione nel videoclip.

 

Ora dunque, c’è il rischio che il videoclip venga eliminato dalle piattaforme, salvo modifiche che dovrebbero essere apportate allo stesso, per regolarizzare la sua finalità e il rispetto delle regole in merito alla pubblicità che dovrebbe essere esplicitamente dichiarata. Il trio Berti Fedez e Lauro, è al centro di una polemica che inevitabilmente andrà affrontata per ovviare al ritiro del videoclip, che intanto resta in cima a tutte le hit. Fedez inoltre era già stato “bersagliato” sempre dal Cosacons, e oggi, a causa del brano prodotto in collaborazione con i suoi colleghi, torna al centro del mirino e della polemica, che si risolverà solo eliminando ogni riferimento alla bevanda, che per l’ente Codacons, sarebbe appunto illegale.

Il mondo dello spettacolo piange la morte di Michele Merlo di Amici

Michele Merlo
Morto Michele Merlo

Michele Merlo, era per tutti Mike Bird, Miky, un ragazzo semplice, con un sogno, quello di raccontarsi attraverso la musica. A XFactor e Amici, si era distinto per la sua versatilità e la sua determinazione: una voce, una chitarra, in tasca la voglia di diventare un artista. Per tutti, era originale, sensibile e geniale: ora, di lui, restano le sue canzoni, la musica, quella musica che lo ha spinto a lanciarsi e a raccontarsi, la musica che è stata la sua più grande amica e la sua compagna di viaggio. Michele è volato via, non ce l’ha fatta. Si è spento nella notte tra giovedi e venerdi scorso, nel reparto di terapia intensiva di Bologna, dove era stato ricoverato a seguito di un’emorragia celebrale causata da una leucemia fulminante.

 

La famiglia, è sgomenta per la prematura morte del giovane: Michele si era recato autonomamente al pronto soccorso, la notte del 2 giugno, ma la sua sintomatologia, però, è stata scambiata per una banale forma virale per cui è stato rimandato a casa; lo racconta suo padre Domenico Merlo, che conserva ancora un audio che il figlio ha inviato alla fidanzata, in cui si dichiarava arrabbiato per il mancato soccorso ricevuto; nel messaggio vocale, Michele dichiara di non aver ricevuto la giusta assistenza e che di contro è stato redarguito per essersi recato in pronto soccorso con una sintomatologia come quella, ovvero non preoccupante. Michele soffriva da giorni di emicrania, dolori al collo e placche alla gola, sintomi, che con un’attenta anamnesi, avrebbero potuto rimandare ad una leucemia. La famiglia racconta di Michele come un ragazzo pieno di vita, amante delle cose bene: mangiava sano, non assumeva droghe ed era forte, sottolinea suo padre.

 

L’azienda sanitaria, ora, porge il suo cordoglio alla famiglia e a quanti lo hanno conosciuto: alcuni medici, intanto sottolineano che con le giuste indagini, Michele, avrebbe potuto salvarsi. Intanto, la famiglia, piange la perdita di questa giovane vita, cosi come il mondo dello spettacolo:

Emma Marrone, che lo aveva avuto in squadra, ha postato una loro foto su Instagram, stretti in un caldo abbraccio: la cantante, saluta Michele baciandolo agli angoli della bocca e sulla fronte  e augurandogli buon viaggio.

Ermal Meta, scrive un messaggio di cordoglio, in cui esprime tutta la sua rabbia per Michele, la cui vita è stata spezzata cosi giovane.

Loredana Bertè, parla di crudeltà della vita,  e saluta Michele, augurandogli “buon biaggio”.

La conduttrice Maria De Filippi, in un post, scrive una lettera, in cui ricorda Michele come un ragazzo speciale e cita Baudelaire “La sensibilità di ognuno è il suo genio”.

La ballerina Giulia Stabile vince la ventesima edizione di Amici

Giulia vince Amici
Giulia è la vincitrice di Amici

Giulia è la vincitrice della ventesima edizione di Amici: non viene vince solo il talento, ma anche la persona. La diciottenne romana, si è fatta conoscere per la sua bellezza acqua e sapone, il suo sorriso, la sua dolcezza, la sua profonda sensibilità, Giulia assomiglia ad un fumetto quando ride, è timida, spesso impacciata: la danza l’ha cambiata, l’ha messa a confronto con le sue insicurezze, con le sue paure e il suo passato, con il suo essere bambina, ma anche una donna, in procinto di sbocciare. Il suo percorso nella scuola di Amici, ha rappresentato una vera e propria crescita, personale, relazionale e lavorativa.

 

Giulia si è avvicinata al cantante Sangiovanni, dal quale è stata baciata per la prima volta e con il quale, ha iniziato una relazione. E come nelle favole, i due allievi della scuola, si sono trovati insieme nella finalissima. Un finale romanzesco: i due protagonisti si sono tenuti per mano, mentre guardavano il led con la carta che avrebbe mostrato uno dei loro volti: è Giulia la vincitrice, scelta dal pubblico con il 59,78%. E’ una vittoria condivisa con il suo Sangiovanni, che di contro riceve il premio della “Critica” del valore di 50 mila euro, il premio della Categoria canto, del valore di 50 mila euro, il premio Siae di 20 mila euro, il premio delle Radio del valore di 30 mila euro.

 

Giulia alza l’enorme coppa di Amici, e vince un premio da 150 mila euro e il premio Tim, assegnatelo non solo per la sua bravura, per il suo percorso, per i risultati raggiunti, ma anche per la sua persona Giulia si è sempre definita semplice, insicura, logorroica e in conflitto con il suo passato: eppure il suo percorso le ha permesso di crescere e di sbocciare. I suoi compagni, i suoi docenti e tutte le persone che hanno lavorato e collaborato con lei ne hanno apprezzato sia le doti artistiche che umane. Giulia è una danzatrice meravigliosa ed una persona meravigliosa, per cui, la sua vittoria è completa.

 

Quest’anno, le misure restrittive anti-Covid, hanno costretto i ragazzi a vivere fianco a fianco: la scuola, è diventata anche un reality, in cui, gli allievi sono mostrati, si sono legati, sono diventati Amici. Poca competizione, solo voglia di imparare, di crescere di cogliere l’opportunità giusta al momento giusto. Un’edizione che sarà ricordata anche per questo, per la crescita professionale degli allievi, per la verità delle loro storie.

 

 

Sangiovanni terzo nella classifica della settimana di Amici

Sangiovanni terzo in classifica
Le classifiche di Amici il serale

La scuola di talenti più famosa d’Italia, sta per arrivare alla fase finale e alla proclamazione del vincitore. I brani degli inediti degli alunni della scuola, sono in testa alla classifica  e raccolgono settimana dopo settimana, consensi sempre più numerosi. La scorsa settimana, durante il live pomeridiano, i quattro cantanti in gara, hanno presentato i loro inediti: Raffaele con “Focu Meu”, Tancredi con “Le leggi dell’universo”, Deddy con “La prima estate” e Aka7ven con “Loca”. I brani sono stata giudicati da Gerry Scotti, che si è congratulato con gli aspiranti cantanti della scuola, per la scrittura e la musicalità dei pezzi.

 

A seguito dell’uscita di Raffaele, eliminato la settimana scorsa, sono partite nuove sfide, nuovi guanti e nuove proposte a seguito delle quali sono state fatte delle proposte di “penitenze” per i bassi in classifica. Questa settimana, i ragazzi hanno, come accade da diverse settimane, conquistato diverse piattaforme e diversi canali con i loro pezzi, briosi e freschi. Per la prima volta, Sangiovanni non si classifica primo ma terzo: dopo il disco di platino, conquistato grazie a “Lady” dedicato a Giulia, Hype non si pone in cima alle classifiche.

 

Si apre il televoto di questa settimana con la seguente classifica: Aka7seven al primo posto, in rimonta dopo la vincita del disco d’oro, Deddy, al secondo, Sangiovanni al terzo e Tancredi al quarto. La delusione di Sangiovanni è notevole, al punto da preoccupare a sua compagna, Giulia, che intanto si aggiudica il punto Tim della settimana, il cui valore finale è di trenta mila euro.

Altre classifiche rimescolano le carte: Loca di Aka, va fortissima: è un pezzo fresco, ritmato, dal sound giovanile e orecchiabile; resta intoccabile la dolcezza della canzone “0 passi di Deddy”, che continua a toccare le vette delle classifiche, anche se non ha mai vinto nessun oro. Sangiovanni scende e cade nello sconforto: ora i fan del programma e delle nuove voci del panorama musicale italiano, si sfideranno nella puntata che è stata registrata il 29 aprile, ma che andrà in onda sabato 1 maggio, nella quale potrebbero esserci due eliminati.

 

A rischio anche il settore danza, in particolare Samuele, che si classifica quarto, mentre Alessandro conquista il terzo posto, Serena rimonta con il secondo, e la favorita, Giulia, eclettica e completa in diversi stili, conquista il primo posto. La classifica di gradimento del pubblico, ha in parte rimescolato l’ordine, ma ha comunque rilanciato pezzi che resteranno nella storia di questo particolare anno scolastico di Amici.

Amici 2021: le anticipazioni sulle prossime sfide, in vista della finale

Amici 2021
Disco d’oro per Aka

Quella di quest’anno, si conferma una delle edizioni di Amici più belle della storia del programma: il minimo comune denominatore resta l’arte, la disciplina, il talento, il coraggio, la determinazione. Ragazzi giovanissimi, con in tasca un sogno, che continuano a lavorare in vita della finale nella quale verrà proclamato il vincitore di questa edizione di Amici 2021. Un’edizione questa, vissuta con un’enfasi diversa: nella scuola quest’anno sono nati diversi amori, storie e amicizie, che durante il percorso annuale si sono consolidate. E’ stato l’anno del cantautorato: i giovani allievi, hanno misurato il loro talento con la scrittura delle barre, su pezzi noti e con inediti che hanno raccolto un ampio consenso: disco di platino per il cantante Sangiovanni e disco d’oro per Aka7ven.

 

Per la prima volta nella storia del programma, due inediti conquistano un premio cosi prestigioso ancor prima di terminare il percorso accademico. E’ un grande conquista questa, che mette in evidenza non solo la bravura dei giovani allievi della scuola, l’importanza della scrittura del testo creativo, e l’importanza del cantautorato, ma anche la capacità di stare al passo con i tempi, di cavalcare l’onda, di sfruttare i media; in questo i meriti vanno anche all’edizione Amici 2021 che pur conservando il medesimo format, si evolve di anno in anno, aumentando il suo share con le proposte di nuovi talenti.

 

La settima puntata del serale di Amici 2021, sarà registrata il 29 aprile come di consueto, e andrà in onda sabato 1 maggio 2021: sono previste sfide sempre più complesse, guanti e comparate che metteranno alla prova gli allievi che si sfideranno per conservare il loro posto all’interno della scuola. E’ possibile che nella prossima puntata di Amici 2021 saranno due i concorrenti ad essere eliminati: alla finale arriveranno solo 4 allievi e attualmente in gara, ce ne sono ancora 8.

Intanto i docenti lanciano nuovi guanti di sfida: per la danza, la Cuccarini mette in sfida Alessandro contro Samuele, mentre per il canto, è previsto un guanto di sfida tra Aka7ven e Tancredi a cappella, (senza musica), lanciato dalla docente Anna Pettinelli. Sempre per la sezione canto, gli allievi saranno chiamati a presentare una canzone interamente scritta da loro, su un brano noto; non solo barre stavolta, ma un intero pezzo, che vedrà sfidarsi tutti gli allievi cantanti. A lanciare questo guanto di sfida è il docente Rudy Zerbi.

Si aspetta con ansia la prossima puntata, con nuovi ospiti e nuove esaltanti sfide di Amici 2021.

La musica popolare è l’espressione massima della tradizione

La musica popolare, è tradizione, è eco di un passato che ritorna, espressione massima di verità e autenticità, è racconto. Il sound popolare si lega ad un tempo ancestrale, ad un vissuto, alle radici alla terra, per cui è fortemente radicato e allo stesso tempo completamente libero. Questo genere, è stato tramandato oralmente, e nel tempo, ha subito diverse evoluzioni, sia dal punto di vista del canto, che dal punto di vista del sound. Allo stesso genere, appartiene anche la musica folkloristica e la musica etnica, che anche se con sfumature diverse, legano le loro radici al passato, al rito, al suono del canto libero.

Musica popolare
Musica popolare, il richiamo della tradizione

Appartenente ad un unico spazio e a nessuno, la musica popolare, negli ultimi anni, ha subito un forte slancio, ed è stata riscoperta e rimodellata per certi aspetti, svecchiata e rivestita di una nuova essenza. Le evoluzioni subite dalla musica popolare tradizionale, non hanno in alcun modo intaccato il senso reale per cui questa musica è nata e la sua reale funzione, quella di fungere da collante, di aggregare e raccontare delle storie, dei riti e delle tradizioni. In passato accadeva e accade ancora oggi, sono state numerose le contaminazioni, che in qualche modo hanno creato dei connubi e dei sodalizi tra diverse culture ed etnie, legando spazi e intrecciando culture.

 

In Italia, la musica popolare si diffondeva e si diffonde in numerose regioni, in particolare nelle regioni del Sud dello stivale, fortemente legate al passato e alla tradizione, all’amore per la terra e per la natura. Il cerchio è l’elemento cardine di questa tipologia di musica, che chiude una quadratura, in un ritorno costante alla terra e alle radici, al grembo, alla nascita alla vera essenza della vita. Il rituale del canto propiziatorio del lavoro della terra, della semina del grano, della primavera quale rinascita della vita e della natura, richiama esattamente il senso di questa musica.

Non esiste copyright, per cui la musica popolare, è libera, e priva di quell’aspetto commerciale tipico del mondo musicale. Questa libertà, non ha ingabbiato né alterato la musica popolare, ma l’ha fatta crescere nel tempo: pizziche, tarante e danze della tradizione, sono anch’esse riti che ritornano e che richiamano schemi ben precisi. La danza a due, simboleggia la coppia, il corteggiamento, l’unione, l’estasi. Il rito, che sempre attraverso alcune danze ritorna, quello della pizzica, dove il veleno della taranta, viene eliminato danzando sui ritmi del tamburo a cornice. Una musica che è essenza e verità.

Fedez-Michelin a Sanremo: accettato il brano di nuovo in gara

“Chiamami per nome”, è il titolo del brano di Fedez e Francesca Michelin, concorrenti in gara per la settantunesima edizione del Festival di Sanremo. Per i due cantanti, non è solo un brano, ma un progetto, un fiore sbocciato nell’asfalto asfissiante del lookdown, un modo per ricominciare, una storia d’amore trasversale. L’emozione racchiusa nel brano, si percepiva anche attraverso il loro racconto durante l’intervista pre-festival, tenutasi qualche settimana fa.

 

Francesca Michelin, ritorna sul palco dell’Ariston dopo la sua partecipazione con “Nessun grado di separazione” che la rese seconda classificata. Torna emozionata e racconta il suo desiderio di far bene e la voglia di esprimere tutta la bellezza del brano. Per Fedez, è la prima volta sul palco dell’Ariston: un’esperienza assolutamente unica e singolare, che il più noto rapper sta vivendo con altrettanta emozione. Entrambi raccontano di come è nato il progetto, ovvero dalla voglia di raccontare qualcosa in un periodo in cui tutto era immobile: il brano è nato dalla penna di Fedez e Francesca in collaborazione con Mahmood, Davide Simonetta e Alessandro Raina. La canzone, è una boccata d’aria fresca, una ventata di libertà, un progetto che fiorisce, un messaggio d’amore e di speranza.

Il connubio tra i due artisti, è stato immediato, probabilmente per le differenze che mettono ancora più in risalto la chimica che li accomuna. Francesca è radicata alla realtà e profondamente sensibile, un’artista che si mette in discussione in tutta la sua pienezza, mostrando senza paure la sua ansia per questo grande progetto che è il festival di Sanremo. Fedez, con la sua umanità e risolutezza, ha completato la sua metà artistica, per cui i due costituiscono un ingranaggio perfetto.

 

Il sodalizio artistico è stato immediato, ed ha superato diversi problemi, tra cui la possibile eliminazione dalla gara: Fedez infatti, aveva postato una storia Instagram, in cui si potevano ascoltare pochissimi secondi della loro canzone “Chiamami per nome”. L’organizzazione Artistica del festival, ha deciso di non prendere provvedimenti disciplinari verso il brano e i concorrenti in gara, perché i secondi della canzone erano pochi e non sufficienti a renderla identificabile. Fedez, ha postato poi una foto in cui si è pubblicamente scusato con la sua collega.

I due cantanti sono ora pronti ad affrontare la loro prova, in un teatro senza pubblico, in un periodo storico singolare: l’emozione è tanta, cosi come le aspettative del pubblico, trepidante e in attesa.