Arriva qualche anticipazione dalla regina del pop. Stiamo parlando ovviamente di Madonna, che già da un po’ è a lavoro sul suo nuovo album. Nulla si sa rispetto a titolo o date di uscita, l’idea è che l’album esca entro il 2014, magari a Natale, che è un periodo particolarmente favorevole alle nuove uscite.
Ormai manca poco, il nuovo album di inediti di Madonna sta per arrivare e potrebbe intitolarsi “Unapologetic B*tch”. La cover del prossimo album potrebbe proprio essere quella postata da Madonna sul suo profilo Instagram.
Molti però pensano che possa trattarsi anche di titolo e cover del nuovo singolo che anticiperebbe l’album della regina del pop al quale sta lavorando da tempo.
Non è che sia stata diffusa la notizia di un duetto tra Madonna e Katy Perry, ma entrambe le artiste hanno fatto nascere questa ipotesi, scatenando l’entusiasmo sul web dei fan, postando sui rispettivi profili Instagram un’anticipazione del loro photoshoot comune per la rivista V Magazine, che uscirà il 26 maggio.
Madonna, la regina del pop, è a lavoro sul suo nuovo album. Da ciò che trapela al riguardo, questo nuovo disco si preannuncia come una bomba, grazie anche alle prestigiose collaborazioni di cui Mrs. Ciccone si è fregiata.
È stata lei stessa ad annunciare, ad esempio, la sua collaborazione con uno dei dj più noti e richiesti del momento
Il 5 febbraio si è tenuto il Bringing Human Rights Home, concerto organizzato da Amnesty International a sostegno dei diritti umani. Tante sono state le performance, Lauryn Hill, Imagene Dragons, Falming Lips, Blondie, The Fray, Tegan and Sara, Cake, Colbie Caillat e Cold War Kids.
Il 2014 sembra essere un anno di grandi collaborazioni. In queste ultime ore è stato mandato in rotazione radiofonica anche in Italia “Can’t Remember to Forget You”, brano che vede protagoniste niente di meno che Shakira e Rihanna, un successo praticamente annunciato visto il grande seguito che hanno le due artiste.
Ma il meglio deve ancora arrivare: secondo un’indiscrezione lanciata dal Daily Mail, in questo 2014 assisteremo anche alla collaborazione tra Madonna e Adele.
Il 2013 si sta avvicinando alla sua fine e, come accade ogni anno, si iniziano a fare i primi bilanci di quello che è successo i questi 12 mesi. A dare inizio alle danze è la rivista Forbes che ha pubblicato la classifica dei cantanti viventi più pagati del 2013, in un bilancio che considera quanto hanno incassato gli artisti dalle loro attività dal 1° giugno 2012 al 1° giugno 2013.
La vincitrice della lotta all’ultimo dollaro è Madonna, abitué di questo tipo di classifiche, che grazie al suo MDNA Tour ha portato gli incassi totali della stagione a quota 125 milioni di dollari.
Presentato ieri durante una conferenza stampa alla presenza di Gino Paoli, presidente della Siae, Società Italiana Autori e Editori, il rapporto sugli spettacoli live che si sono tenuti in Italia lo scorso anno.
Il dato che balza subito agli occhi è quello che riguarda il numero di biglietti venduti, in calo di circa l’8%.
Miley Cyrus è l’argomento principe di questa settimana musicale. La piccola Hanna Montana è riuscita con un paio di uscite spettacolari ad attirare su di sé tutta l’attenzione dei media.
Il fatto che però stupisce è che per farlo ha utilizzato il trucchetto più conosciuto dalle star: si è spogliata e tanto è bastato a scatenare i media e i social.
Non poteva certo aspettare oltre. Le sue due dirette concorrenti, Lady Gaga e Katy Perry, stanno pubblicizzando in tutti i modi i loro nuovi lavori e Madonna non poteva certo rimanere a guardare.
Ha così deciso di dare alle stampe un nuovo album: sarà MDNA World Tour, il cd che raccoglie le migliori esibizioni live dell’ultimo tour di Veronica Ciccone, previsto in uscita per il 6 settembre 2013.
Oggi, 16 agosto 2013, Miss Madonna Louise Veronica Ciccone compie 55 anni. Madonna ha abbondantemente superato il mezzo secolo e continua a mantenere il suo primato indiscusso di regina del pop.
Il 2013 per Madonna è un anno importante: non solo le 55 primavere, ma anche i 30 anni di carriera, un altro importante numero a due cifre che potrebbe iniziare a pesare sulle spalle della Material Girl.
Era il luglio del 1983 quando sulla scena musicale si presentò per la prima volta una ragazza di 25 anni, di origini italiane e neanche molto bella.
In pochi ci avrebbero scommesso, nessuno avrebbe mai pensato che quella ragazza bruttina sarebbe diventata Madonna, la regina del pop, che in trent’anni di carriera ha saputo attraversare incolume tutte le mode e i gusti musicali.
La versione americana del magazine Rolling Stones ha pubblicato un’altra delle sue interessanti classifiche. Dopo aver decretato il migliore chitarrista di sempre, Jimi Hendrix, i migliori artisti di sempre (i Beatles) e anche il miglior album di tutti i tempi (Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei Beatles), la nuova classifica di Rolling Stones ci dice chi è il miglior performer live.
Rolling Stones america si è spinto nell’intricato territorio dei concerti live e ha stilato una lista nella quale sono state riservate anche delle interessanti sorprese.
Certo, il primo posto di Bruce Springsteen non sorprende molto, il Boss, d’altronde, è lui. Sorprende, invece, ad esempio, la lunga distanza che separa le due regine del pop: Madonna, che si è guadagnata la 30° posizione, e Lady Gaga, che è solo alle ultimissime posizioni della graduatoria.
La Ciccone e la Germanotta sono ritenute talmente brave che, secondo Rolling Stones, i loro live sono meglio anche di quelli dei Green Day e degli Sigur Ros, dei Queens of the Stone Age, almeno quelli di Madonna e dei Foo Figheter.
50. Fiona Apple
49. Taylor Swift
48. Green Day
47. Sigur Ros
46. Tool
45. Lady Gaga
44. Janelle Monae
43. Mumford and Sons
42. Skrillex
41. Tame Impala
40. Eric Church
39. Rush
38. Queens of the Stone Age
37. The National
36. Florence and the Machine
35. Bruno Mars
34. Foo Fighters
33. Beyonce
32. Sleigh Bells
31. David Byrne
C’è tantissima attesa per la pubblicazione di ArtPop, il nuovo album di Lady Gaga che arriverà per l’11 novembre.
Gaga ha già annunciato che con questo suo nuovo lavoro inizierà una nuova era ma, con questi presupposti, si rischia che anche questo nuovo periodo artistico venga funestato dalle stesse accuse di plagio che hanno accompagnato l’uscita di Born This Way.
