Rockdown: ecco McCartney III, si chiude la trilogia di Paul McCartney

mccartney III

Era il 1970, poi il 1980, ora il 2020: McCartney III chiude definitivamente la triade iniziata con McCartney e McCartney II dopo i vari indizi pubblicati sui social dall’ex Beatles. Nel frattempo era spuntato il sito mccartneyiii.com che, guarda caso, dava come errore “303 error”, un numero 3 ripetuto ossessivamente per confermare i rumors della community.

Una fanbase, quella di Sir Paul, che non si è lasciata sfuggire nulla. Prima una soffiata del chitarrista della band dell’ex Beatles, che confermava che l’artista aveva lavorato sodo per scrivere e registrare un nuovo album durante la quarantena. Poi le prime indiscrezioni che indicavano dicembre come il mese in cui avrebbe visto la luce McCartney III, il disco che avrebbe chiuso un cerchio lasciato in sospeso da 40 anni.

La notizia è arrivata nelle ultime ore: McCartney III è il nuovo album di Paul McCartney e uscirà l’11 dicembre 2020. La prima conferma è arrivata dalla Third Man Records fondata da Jack White – proprio lui, fondatore dei White Stripes, membro dei Raconteurs nonché eccellente cantautore solista – che ha annunciato la “333 edition”, una versione da 333 copie su vinile giallo riciclato da 33 copie dei due capitoli precedenti, tutte numerate a mano.

Le prime 333 copie sono state già prenotate, dunque sono esaurite. Non ci resta che attendere l’11 dicembre, data del ritorno del Paul McCartney solista che, come si evince dal teaser pubblicato sui social, ha suonato e registrato tutti gli strumenti in solitaria durante il lockdown. Una realtà, questa, presentata alla fine del teaser con la scritta: “Made in rockdown”.

L’ultimo disco della carriera solista di Sir Paul è Egypt Station, pubblicato nel 2018. Nel 2014 è stato nominato Songwriter’s Songwriter dalla rivista NME, e con ragione, addirittura su suggerimento di alcuni colleghi.

McCartney III, come si evince dall’articolo messo in vendita su Amazon, conterrà 11 tracce di cui ancora non è svelato il nome. Uscirà un singolo prima della pubblicazione dell’album? Lo speriamo vivamente. Ecco come Sir Paul racconta il nuovo disco sui social:

Durante il lockdown stavo vivendo la mia vita da recluso nella mia fattoria insieme alla mia famiglia e così ho potuto andare nel mio studio di registrazione praticamente ogni giorno. Avevo da comporre le musiche per un film ma quella traccia si è poi trasformata nel possibile pezzo d’apertura e a quel punto mi sono detto: e ora cosa potrei potrei fare?

https://www.facebook.com/PaulMcCartney/posts/10159205652103313?__cft__[0]=AZUZyFDpe_mmG-m8VM28Ydluk4gZw6u9rxaJOM9n1h9hTuEdRYH_9zOVAXXAQm4ndhkpJeUM5NtevrMDqVqmqGraNNJWswnZXV0mb5UrPQYJz42Eq0QkmxG9bGRzOP9YAB3ZrtybecP2qwaO9QkY9byWwpVQv3PJksWb7TF9noBRCVfzan4z1aKNd2usXxW4vz6YJ7DiL6pHdOWmb-msjmXC&__tn__=%2CO%2CP-R

Gli artisti più pagati del 2014

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Negli ultimi 10 anni la Scared Goose Production ha posto una domanda molto “semplice” a 550 artisti: “Preferite John Lennon o Paul McCartney?”.

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The art of McCartney: in streaming il disco tributo

“The art of McCartney” è il disco tributo al grande ex Beatles Paul McCartney, in cui tante star della musica come Bob Dylan, Alice Cooper e Cat Stevens ricantano i pezzi dell’artista.

È possibile trovare in streaming il disco che uscirà in formato digitale, CD, vinile e box set “deluxe” il 28 novembre.

Early Days: il nuovo video di Paul McCartney con Johnny Depp

È stato appena lanciato il nuovo video di Paul McCartney per il singolo “Early Days”, tratto da “New”, del 2013, ultimo disco dell’ex Beatles

Foto | Rob Ball/Getty Images Entertainment/Getty Images
Foto | Rob Ball/Getty Images Entertainment/Getty Images

 

La particolarità di questo video è la presenza di Johnny Depp, che compare nella clip insieme a un gruppo di chitarristi blues.

Il regista Vincent Haycock ha concepito la clip come un omaggio alle origini del rapporto tra Paul McCartney e John Lennon, con delle scene ispirate alle loro conversazioni.

10 nonni che ancora suonano… rock!

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Vecchie guardie della musica tornano alla ribalta (e ogni volta è un successo). Personaggi di grande livello del mondo della musica che, anche a distanza i trenta o quaranta anni dal loro debutto, continuano a produrre musica di grande qualità e, a dispetto dell’età che avanza, sono anche in grado di assicurare degli eccezionali show del vivo.

Quando personaggi come Paul McCartney, Bob Dylan (in questi giorni in concerto in Italia) o Jimmy Page tornano sul mercato è sempre un successo. Ma cos’è che accomuna questi grandi cantanti.

RockShow Paul McCartney & Wings al cinema solo il 18 settembre – Le sale

Per i fan dei Beatles e di Paul McCartney in particolare, ma anche per tutti coloro che vogliono conoscere di più di cosa è successo in tanti anni di pop, domani 18 settembre 2013 nelle sale cinematografiche italiane arriva RockShow Paul McCartney & Wings.

Un solo giorno di programmazione per questo docu-film che ripercorre le tappe salienti del tour che Paul McCartney fece a metà degli anni 70 insieme al gruppo formato sopo lo scioglimento dei Beatles, i Wings.

RockShow Paul McCartney & Wings

Paul McCartney arriva con un nuovo album il 14 ottobre – Ascolta il primo singolo “New”

A 71 anni Sir Paul McCartney sforna più dischi dei tanti giovanotti suoi concorrenti.

Ad un anno da Kisses on the Bottom, è arrivata in queste ore la conferma ufficiale dell’uscita di un nuovo album del bassista e compositore dei Beatles. Non si sa molto ancora su questa nuova fatica in studio di Paul McCartney, ma si può supporre, visti gli indizi lanciati in queste ore, che il disco potrebbe chiamarsi New, come il primo singolo estratto già disponibile su iTunes.

paul mccartney

Top 50 migliori performer live secondo Rolling Stones Usa

La versione americana del magazine Rolling Stones ha pubblicato un’altra delle sue interessanti classifiche. Dopo aver decretato il migliore chitarrista di sempre, Jimi Hendrix, i migliori artisti di sempre (i Beatles) e anche il miglior album di tutti i tempi (Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei Beatles), la nuova classifica di Rolling Stones ci dice chi è il miglior performer live.

US singer Bruce Springsteen and The E St

Rolling Stones america si è spinto nell’intricato territorio dei concerti live e ha stilato una lista nella quale sono state riservate anche delle interessanti sorprese.

Certo, il primo posto di Bruce Springsteen non sorprende molto, il Boss, d’altronde, è lui. Sorprende, invece, ad esempio, la lunga distanza che separa le due regine del pop: Madonna, che si è guadagnata la 30° posizione, e Lady Gaga, che è solo alle ultimissime posizioni della graduatoria.

La Ciccone e la Germanotta sono ritenute talmente brave che, secondo Rolling Stones, i loro live sono meglio anche di quelli dei Green Day e degli Sigur Ros, dei Queens of the Stone Age, almeno quelli di Madonna e dei Foo Figheter.

Top 50 migliori performer live secondo Rolling Stones

50. Fiona Apple

49. Taylor Swift

48. Green Day

47. Sigur Ros

46. Tool

45. Lady Gaga

44. Janelle Monae

43. Mumford and Sons

42. Skrillex

41. Tame Impala

40. Eric Church

39. Rush

38. Queens of the Stone Age

37. The National

36. Florence and the Machine

35. Bruno Mars

34. Foo Fighters

33. Beyonce

32. Sleigh Bells

31. David Byrne

Sir Paul McCartney compie 71 anni

Oggi si festeggia un altro compleanno importante oltre a quello della Raffa Nazionale, ossia i 71 anni di uno dei più grandi artisti di tutti i tempi, un record man della musica: Sir Paul McCartney.

I due sono nati ad un anno di distanza e non potrebbero essere più distanti come persone e come artisti, anche se non si può negare che, ognuno a suo modo, siano stati, e lo sono ancora, dei grandissimi artisti il cui successo non accenna a diminuire.

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Pussy Riot, Paul McCartney scrive alle autorità russe

2012 Olympic Games - Opening Ceremony
Paul McCartney ha scritto alle autorità russe in supporto di Maria Aliokhina, una delle Pussy Riot incarcerate che due giorni fa ha iniziato uno sciopero della fame. La musicista ha dato il via alla protesta quando si è vista rifiutare la possibilità di comparire in aula per l’udienza di scarcerazione.
L’ex Beatles ha quindi inviato delle lettere scritte a mano, in cui chiede di considerare la libertà sulla parola per la Aliokhina e l’altro membro della band, Nadezhda Tolokonnikova. “La mia opinione personale – si legge sulla missiva – è che l’incarcerazione di Maria possa essere dannosa per lei e per un’intera situazione seguita dalle persone di tutto il mondo”.
“Nella grande tradizione di imparzialità tipica del popolo russo (di cui in molti sono miei cari amici), confido che l’accettazione di questa richiesta sia un messaggio positivo per tutti quelli che hanno seguito questo caso”.
Lo scorso febbraio 2012, tre ragazze della band Pussy Riot avevano inscenato una protesta contro Vladimir Putin, di fronte la cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca, subendo una condanna a tre anni di lavori forzati a causa di una legge sulla blasfemia approvata tuttavia dopo l’arresto delle musiciste. Yekaterina Samutsevich è al momento l’unica delle tre cui è stata concessa la libertà in attesa della sentenza d’appello.

Top 10: I cantanti più ricchi del mondo

Paul McCartney

Essere un cantante di successo è un mestiere che porta a fare tanti soldi. Ma tanti davvero che arrivano non solo dagli incassi prettamente musicali, come la vendita di cd e dai tour, ma anche da tutte le altre attività connesse, in primis quella della vendita della propria immagine.

Poi ci sono le royalties, gli investimenti, partecipazioni immobiliari e anche i divorzi. Ma chi sono i dieci cantanti più ricchi del mondo?