C’è un grande interesse circa l’uscita del nuovo album di Lady Gaga, un grande progetto che si chiama ARTPOP e al quale Mother Monster ha lavorato per molto tempo. Molto è stato già svelato di questo album, tanto che si può dire di conoscerlo già piuttosto bene a distanza di due mesi dalla pubblicazione.
Ma stiamo parlando di Lady Gaga e quindi c’è sempre da aspettarsi qualche sorpresa.
Miley Cyrus è l’argomento principe di questa settimana musicale. La piccola Hanna Montana è riuscita con un paio di uscite spettacolari ad attirare su di sé tutta l’attenzione dei media.
Il fatto che però stupisce è che per farlo ha utilizzato il trucchetto più conosciuto dalle star: si è spogliata e tanto è bastato a scatenare i media e i social.
Miley Cyrus ha sconvolto mezzo mondo con le sue recenti apparizioni. prima ha creato un polverone per aver ballato il twerk con Robin Thicke durante la serata di premiazione degli MTV Video Music Awards, poi ha voluto aggiungere un po’ di benzina a questo fuoco pubblicando il video della sua nuova canzone, Wrecking Ball.
Sono passati esattamente 15 anni dalla morte di Lucio Battisti. Negli ultimi giorni si è parlato molto di questo artista che ha scritto, insieme a Mogol, una delle pagine più importanti della musica italiana, purtroppo non per la sua musica, ma per le tante polemiche circa la traslazione e la successiva cremazione della sua salma.
Noi, invece, in questo giorno triste, lo vogliamo ricordare per quello che più ci manca di Lucio Battisti, la sua musica.
31 agosto 2013. Estate ormai praticamente archiviata. Quale momento migliore per tirare le somme di questa strana estate 2013? Ecco qui allora che Spotify ci aiuta nell’arduo compito e ci dice che cosa hanno ascoltato gli italiani in questi caldi mesi.
22 anni e 10 dischi dopo il loro esordio, siamo ancora qui a parlare di Pearl Jam. Un gruppo inossidabile, una colonna portante della storia del grunge e della storia della musica, rimasto sempre fedele a se stesso e ai suoi principi nonostante i tanti cambiamenti e gli stravolgimenti che hanno attraversato in questi 22 anni.
Sono cambiati i membri del gruppo, qualcuno si è perso e poi ritrovato, altri se ne sono andati per sempre e altri ancora portano avanti i loro progetti paralleli, ma a differenza dei loro colleghi figli del grunge di Seattle, i PJ sono fedeli alla loro linea, nel bene e nel male.
L’estate è in dirittura di arrivo. C’è chi ancora non è partito per le vacanze e chi, invece, ha già ripreso a lavorare e quasi sente il bisogno di una nuova pausa.
Per tutti, un punto in comune: la musica che abbiamo ballato sulle spiagge, mai come quest’anno ricca di richiami agli anni ’80.
Ad oggi, se un artista vuole farsi conoscere subito dal grande pubblico, deve fare in modo di partecipare ad un talent. Le occasioni non mancano, di talent e contest musicali ce ne sono in abbondanza, e non importa neanche arrivare alla vittoria per riuscire a fare bene in classifica.
Figlia di un reverendo metodista e di un’insegnate di origini Cherokee, Tori Amos può essere considerata a tutti gli effetti come la punta di diamante del rock al femminile degli anni ’90.
Nella sua lunga carriera di cantautrice e produttrice Tori Amos ha venduto più di 12 milioni di copie dei suoi dischi, tra i quali si annoverano grandi album del calibro di Little Earthquakes, il suo album di debutto come solista, e Under the Pink.
13 album in studio al suo attivo, milioni di copie vendute in tutto il mondo e una capacità interpretativa che la distingue da tutte le altre, dimostrata fin da subito con il suo primo disco. Le vicende personali e il suo modo di pensare permeano la sua musica – Tori Amos non rinuncia mai al suo pianoforte – e la sua voce racconta tutte questo, arrivando laddove non arrivano le parole della cantante.
Negli anni ha avuto alterne vicende discografiche e le vendite dei suoi album negli anni sono calate, ma l’influenza dello stile di Tori Amos è rintracciabile in molte sue colleghe diventate famose negli ultimi anni.
Oggi, 22 agosto 2013, Tori Amos compie 50 anni e per festeggiare con lei questo importante compleanno abbiamo selezionato dieci canzoni, per noi le più belle, dalla sua grande discografia.
10. Tear In Your Hand
9. 1000 Oceans
8. Mrs. Jesus
Forbes, la rinomata rivista di economia e finanza americana, periodicamente pubblica delle interessanti classifiche sui vip, facendo loro i conti in tasca. In questi ultimi mesi ci siamo già occupati della rivista e delle sue classifiche, riportando quella sui 10 cantanti più potenti del mondo e i dieci artisti sotto ai trenta anni che guadagnano di più.
Entrambe le classifiche vedono il loro gradino più alto occupato da Lady Gaga, che qui, ovviamente, non compare: lo scettro della classifica dei Dj più pagati del mondo che, secondo Forbes, va a Calvin Harris.
Su quali dei musicisti attualmente su piazza scommettereste sul lungo periodo? Cioè, quali secondo voi hanno più chance di essere sul mercato discografico anche, diciamo, tra 5 anni?
Una prima risposta è arrivata da una voce piuttosto autorevole nel mondo della musica che ha deciso di puntare su 14 artisti in particolare.
La voce della quale stiamo parlando è quella del magazine Rolling Stone che, oltre ad essere un’autorità in fatto di musica, sa il fatto suo anche per quanto riguarda le classifiche. In questi giorni sull’edizione americana del magazine è stata pubblicata questa classifica molto interessante che, posto che si tratta di una prospettiva futura, dà anche un po’ di speranza per il futuro della musica.
L’esplosione di alcuni fenomeni che possono essere definiti più mediatici che musicali, infatti, specialmente negli ultimi tempi, sta un po’ oscurando la musica di qualità, quella che dura nel tempo e che non passa mai di moda. Con questa lista dei New Immortals, ossia dei gruppi e dei solisti che promettono bene per il futuro, Rolling Stone rimette un po’ a posto le cose e ci dice chi sarà ancora qui tra qualche anno.
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Ogni anno vengono prodotti e commercializzati migliaia di album, che hanno delle grandi difficoltà a trovare il loro posto nel complicato mondo dello showbiz.
E non capita solo agli emergenti o agli artisti ‘minori’, capita anche a quelli che sono stati grandi o almeno ritenuti tali.
La versione americana del magazine Rolling Stones ha pubblicato un’altra delle sue interessanti classifiche. Dopo aver decretato il migliore chitarrista di sempre, Jimi Hendrix, i migliori artisti di sempre (i Beatles) e anche il miglior album di tutti i tempi (Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei Beatles), la nuova classifica di Rolling Stones ci dice chi è il miglior performer live.
Rolling Stones america si è spinto nell’intricato territorio dei concerti live e ha stilato una lista nella quale sono state riservate anche delle interessanti sorprese.
Certo, il primo posto di Bruce Springsteen non sorprende molto, il Boss, d’altronde, è lui. Sorprende, invece, ad esempio, la lunga distanza che separa le due regine del pop: Madonna, che si è guadagnata la 30° posizione, e Lady Gaga, che è solo alle ultimissime posizioni della graduatoria.
La Ciccone e la Germanotta sono ritenute talmente brave che, secondo Rolling Stones, i loro live sono meglio anche di quelli dei Green Day e degli Sigur Ros, dei Queens of the Stone Age, almeno quelli di Madonna e dei Foo Figheter.
50. Fiona Apple
49. Taylor Swift
48. Green Day
47. Sigur Ros
46. Tool
45. Lady Gaga
44. Janelle Monae
43. Mumford and Sons
42. Skrillex
41. Tame Impala
40. Eric Church
39. Rush
38. Queens of the Stone Age
37. The National
36. Florence and the Machine
35. Bruno Mars
34. Foo Fighters
33. Beyonce
32. Sleigh Bells
31. David Byrne
E’ stata da poco pubblicata la classifica degli album che hanno venduto di più dall’inizio del 2013, secondo i dati elaborati dalla Fimi-Gfk.
Una classifica molto interessante, che dà il polso della situazione attuale della musica in Italia.
