Quel Capodanno a San Francisco con Red Hot Chili Peppers, Nirvana e Pearl Jam del 1991

Era il 1991, l’anno che rappresentò il definitivo punto di rottura, ed era Capodanno. I Red Hot Chili Peppers, in quell’anno, avevano sfornato il capolavoro Blood Sugar Sex Magik; i Pearl Jam avevano lanciato il disco di debutto Ten e i Nirvana erano appena diventati una leggenda con Nevermind.

Nel 1991 le tre band partirono insieme per un tour con una prima data il 28 dicembre. Il 31 dicembre il mondo era diviso tra le 3 band che tenevano le redini delle nuove generazioni e i Grateful Dead che a San Francisco avrebbero salutato l’anno uscente. Un’intera generazione scelse per quella grande e storica venue al Cow Palace della stessa città. Rolling Stone, all’epoca, scrisse che le tre band avevano letteralmente oscurato i Grateful Dead.

Più nello specifico: “16.000 fan che hanno affollato l’arena esaurita hanno celebrato una vittoria di massa per una nuova estetica rock”. Non solo. Quando Eddie Vedder salì sul palco si concesse anche di sfottere quelli dell’altra venue: “Volete ascoltare un po’ di canzone dei Dead?, ottenendo risate e fischi di derisione.

Il risultato fu un manifesto: nel 1991 il mondo della musica e della scena alternativa tutta era definitamente cambiato. Pur se i Red Hot Chili Peppers figuravano come headliner anche nel cartellone, i Nirvana rubarono la scena grazie alla loro performance che metteva insieme la rabbia adolescenziale, i flam e le rullate di Dave Grohl e la devastazione finale che aveva già trovato scuola negli Who.

I Red Hot Chili Peppers riuscono a riprendersi il pubblico, impossibile il contrario dal momento che il funk rock di Anthony Kiedis e soci aveva, ha e avrà sempre l’energia più adatta per trascinare in pista intere folle di ragazzi.

Rock. In una parola. Lo stesso che negli anni ’50 ribaltava i tavolini, che negli anni ’70 ribaltava le persone che avevano appena inaugurato il pogo che non piaceva nei piccoli club e lo stesso che ora, nel 1991, si componeva con devastazioni sul palco, manifesti generazionali e tanta potenza di suono. Un Capodanno che oggi possiamo soltanto invidiare, visto che non capita tutti i giorni di partecipare a un evento in cui sul palco arrivano tre leggende della scena alternative degli ultimi 30 anni.

 

Patti Smith su Donald Trump e il suo mandato: “Abbiamo vissuto un’atmosfera terribile”

patti smith su donald trump

Scoprire il pensiero di Patti Smith su Donald Trump non ci sorprende, anche per la Sacerdotessa del rock non si è mai tirata indietro dal dire la sua sul mondo contemporaneo. Un mondo, questo, di cui il tycoon è stato inevitabilmente uno dei protagonisti e per questo è stato più volte oggetto di prese di posizione dai grandi nomi del pop e del rock.

Taylor Swift, Lady Gaga, Bruce Springsteen, Madonna e tantissimi altri hanno più volte manifestato il dissenso attraverso i social e nelle occasioni pubbliche. Patti Smith, addirittura, una volta ha incontrato Donald Trump in persona e ciò che ha sentito non è stato piacevole.

Lo ha rivelato, la cantautrice di Because The Night, in un’intervista rilasciata al The Guardian:

L’ho incontrato a New York nel corso degli anni e l’ho trovato una persona orribile, narcisista e solo un cattivo uomo d’affari. Ho visto i detriti dei suoi affari. Penso che il danno che ha fatto si farà sentire per molto tempo. Non sarà così facile venirne fuori, perché a livello globale ha dato potere a persone con una mente simile alla sua.

Per questo il trionfo di Joe Biden e l’inizio del suo mandato sono un motivo di sollievo psicologico, come dice la Sacerdotessa. “Sono ottimista per natura, ho sempre speranza nelle cose”, dice Patti Smith. Le piace, e parecchio, cercare le metafore anche nei grandi argomenti di attualità. Per questo la voce di Dancing Barefoot immagina gli Stati Uniti come una grande casa da riassettare prima di una ripartenza.

Ciò che conta è cercare di ripulire un po’ del suo casino e rimettere un po’ di ordine. Lo sto facendo a casa mia. Sono una persona disordinata e so che prima di poter fare qualcosa di creativo o eccitante devo prima cancellare tutto.

Donald Trump, nel 2020, si è distinto per le invettive contro il movimento Black Lives Matter, per le prese di posizione contro l’OMS in termini di contenimento della pandemia del Covid-19 e, nel corso del suo mandato, per la politica sull’immigrazione. Per questo il pensiero di Patti Smith su Donald Trump arriva oggi, alla fine del 2020: la Sacerdotessa fa il punto una volta che il tycoon è uscito di scena, per non dimenticare ciò che è stato.

Ascolta The Lost Chord dei Gorillaz – Testo

The Lost Chord dei Gorillaz chiude il cerchio di Song Machine Season One: Strange Timez, ultima fatica del side project di Damon Albarn che a questo giro si è circondato di collaboratori eccellenti. Ora Robert Smith, ora Elton John, i Gorillaz hanno suggellato la loro maturità con brani profondi, e anche The Lost Chord si distingue per una maggiore ricerca nei suoni e nelle vibrazioni.

E se futurismo e distopia sono sempre stati i punti cardine della band di Clint Eastwood, quest’anno più che mai i Gorillaz si rivelano fondamentali con il loro mondo magico e il loro sound così esploratore ed evocativo. The Lost Chord potrebbe essere una hit degli anni ’80, eppure la bellezza dell’ingegneria sonora fa sì che un pezzo come questo sia un inedito del 2020, un anno che tanto ci ha tolto e tanto ci ha angosciati.

Per fortuna esiste la musica. Di seguito il testo di The Lost Chord dei Gorillaz.

[Intro: 2D & Leee John]
I see myself going through the streets
Think I must be dreaming
The lost chord
I want you oud de freak (The lost chord)

[Verse 1: 2D, Leee John & Both]
(Take me into the garden)
I see rain’s coming down
At this time of year, I’m always in need of
Of silent waves (Silent waves)
The pulse on your face

[Chorus: Leee John, 2D & Both]
The lost chord
The lost chord
The lost chord
I go harder, harder (Take me into the garden)
The lost chord (The lost chord)
The lost chord
The lost chord
I go harder, harder

[Verse 2: Leee John & 2D]
Music on my mind
Break those chains, baby
I just wanna find myself, (Oh) (Take me into the gardеn)
I’m trying to find (Oh)

[Chorus: Leee John, 2D & Both]
The lost chord
The lost chord
The lost chord
I go hardеr, harder (Take me into the garden)
The lost chord
The lost chord
The lost chord
I go harder, harder (Take me into the garden)

[Bridge: 2D, Leee John & Both]
Pump me up heavy (Pump me heavy)
Move me somewhere I can see the sunlight
Take me into the garden
The silent waves (Silent waves)
The pulse on your face (Oh, Lord)

[Chorus: Leee John, 2D & Both]
The lost chord (Allow me)
The lost chord
The lost chord
I go harder, harder (Take me into the garden)
The lost chord (The lost chord)
The lost chord
The lost chord
I go harder, harder (Take me into the garden)
The lost chord

[Outro: Leee John]
Tryna find my way every single day
Tryna find my way
I wanna be free
I wanna be free
I wanna be free
Break those chains that bind me, I wanna be free (I wanna be free)
Break those chains, baby
Break those chains that bind me, I wanna be free (Wanna be free)

Ascolta 7+3 di Ultimo – Testo

7+3 di Ultimo è il nuovo singolo del cantautore romano uscito a mezzanotte. In questo brano l’artista dedica alla madre la sua ballata acustica, e lo fa con parole piene d’amore e devozione.

7+3 di Ultimo arriva dopo il singolo 22 Settembre e già si posiziona come una delle novità più attese della fine del 2020. L’ultimo disco del cantautore è Colpa Delle Favole (2019). Sul nuovo singolo Ultimo ha dichiarato:

Circa 2 settimane fa ho scritto una canzone alla chitarra, si chiama 7+3. È un pezzo che ho scritto di getto, in pochi minuti e l’ho fatto pensando a mia madre ed è a lei che voglio dedicarlo. Si tratta di un pezzo speciale, intimo. Domani a mezzanotte sarà anche vostro. È il mio regalo di Natale. Nic

Ecco il testo di 7+3 di Ultimo, un regalo di Natale alla madre e ai fan:

Tu porti bellezza dove prima non c’era
e vedi l’incendio dentro una candela
tu porti il silenzio quando il vento grida
raggi di sole se il mio corpo gela
tu porti sorrisi ad una depressione
lo scudo ad un bimbo in manifestazione
tu porti il profumo
ma senza indossarlo
la pelle che vibra
se mi cammini accanto
tu porti una torcia al buio delle sere
l’oceano celeste dentro il mio bicchiere
la serenità a chi non ha un mestiere
la mano che stringo se sto per cadere
tu

Tu porti la vita verso una risposta
soltanto portandola verso se stessa
e ancora
tu

Tu porti un bel quadro ad un capolavoro
e il sasso di campagna a diventare oro
e soltanto perché
semplicemente
porti te

Tu rispondi a tutto senza mai parlare
la parte mia che odio sai farla morire
nel canto dei poeti porti nuove frasi
planando emozioni sulle nostre mani
tu porti le rondini a inseguire il rosso
di un tramonto che rende stupendo il brutto
fasce di luce traffico non siepi
7+3 vuoi formare un 10
tu porti un bambino a camminar da solo
scoprendo che è a terra che diventa un uomo
tu porti l’immenso dentro un mio discorso
e scrivo di te
non metterò mai un punto
e tu

Tu porti la vita verso una risposta
soltanto portandola verso se stessa
e ancora
tu

Tu porti un bel quadro ad un capolavoro
e il sasso di campagna a diventare oro
ma soltanto perché
semplicemente
porti te
tu porti te
tu porti te
tu porti te
tu porti te
tu porti te

Guarda la versione di Natale del video di Dynamite dei BTS (testo)

dynamite dei bts

Dopo la terza vittoria consecutiva come Artist Of The Year ai The Fact Music Awards 2020 Dynamite dei BTS ritorna con un video a tema natalizio. Un giubilo giustificato, quello dei Bangtan Boys di Seul che quest’anno portano a casa una serie innumerevole di successi e novità. A partire dal rinvio del servizio militare gli idoli del k-pop si confermano come il fenomeno dell’anno, un’avanzata della musica mainstream sudcoreana verso l’Occidente piena di record. Non a caso le Blackpink sono state la prima realtà orientale a esibirsi al Coachella, una novità che vince contro ogni confine geografico e politico.

Dynamite dei BTS è oggi patrimonio culturale mondiale, grazie anche all’inserimento del brano in vari spot e alla virata in termini di produzione: a questo giro i Bangtan Boys, infatti, hanno scelto di lavorare attivamente sui progetti, mettendo mano sia agli arrangiamenti che ai testi, scegliendo anche l’outfit e lo stile del video.

Nella nuova versione di Dynamite dei BTS le tipiche sonorità della disco music si arricchiscono con i tipici suoni delle festività, un remix fatto di campane e accordi più decisi, e il brano viene riproposto con un sound più fresco e festivo. Ecco il testo di Dynamite dei BTS e la nuova versione del video.

[Intro: Jungkook]
‘Cause I, I, I’m in the stars tonight
So watch me bring the fire and set the night alight

[Verse 1: Jungkook]
Shoes on, get up in the morn’
Cup of milk, let’s rock and roll
King Kong, kick the drum
Rolling on like a Rolling Stone
Sing song when I’m walkin’ home
Jump up to the top, LeBron
Ding-dong, call me on my phone
Ice tea and a game of ping pong

[Pre-Chorus: RM, j-hope]
This is gettin’ heavy, can you hear the bass boom? I’m ready (Woo-hoo)
Life is sweet as honey, yeah, this beat cha-ching like money, huh
Disco overload, I’m into that, I’m good to go
I’m diamond, you know I glow up
Hey, so let’s go

[Chorus: Jungkook, Jimin]
‘Cause I, I, I’m in the stars tonight
So watch me bring the fire and set the night alight (Hey)
Shinin’ through the city with a little funk and soul
So I’ma light it up like dynamite, woah-oh-oh

[Verse 2: V, RM]
Bring a friend, join the crowd, whoever wanna come along
Word up, talk the talk, just move like we off the wall
Day or night, the sky’s alight, so we dance to the break of dawn (Hey)
Ladies and gentlemen, I got the medicine so you should keep ya eyes on the ball

[Pre-Chorus: Suga, Jimin, RM]
Huh, this is gettin’ heavy, can you hear the bass boom? I’m ready (Woo-hoo)
Life is sweet as honey, yeah, this beat cha-ching like money, huh
Disco overload, I’m into that, I’m good to go
I’m diamond, you know I glow up
Let’s go

[Chorus: Jungkook, V]
‘Cause I, I, I’m in the stars tonight
So watch me bring the fire and set the night alight (Hey)
Shinin’ through the city with a little funk and soul
So I’ma light it up like dynamite, woah-oh-oh

[Post-Chorus: Jungkook, Jimin, Jin]
Dyn-na-na-na, na-na-na-na-na, na-na-na, life is dynamite
Dyn-na-na-na, na-na-na-na-na, na-na-na, life is dynamite
Shinin’ through the city with a little funk and soul
So I’ma light it up like dynamite, woah-oh-oh

[Bridge: Jungkook, j-hope, Jimin, V]
Dyn-na-na-na, na-na, na-na, ayy
Dyn-na-na-na, na-na, na-na, ayy
Dyn-na-na-na, na-na, na-na, ayy
Light it up like dynamite
Dyn-na-na-na, na-na, na-na, ayy
Dyn-na-na-na, na-na, na-na, ayy
Dyn-na-na-na, na-na, na-na, ayy
Light it up like dynamite

[Chorus: Jimin, Jungkook, Jin]
‘Cause I, I, I’m in the stars tonight
So watch me bring the fire and set the night alight
Shinin’ through the city with a little funk and soul
So I’ma light it up like dynamite
(This is ah) ‘Cause I, I, I’m in the stars tonight
So watch me bring the fire and set the night alight (Alight, oh)
Shinin’ through the city with a little funk and soul
So I’ma light (Light) it (It) up (Up) like (Like) dynamite (Dynamite), woah-oh-oh

[Post-Chorus: Jungkook, Jimin, V]
Dyn-na-na-na, na-na-na-na-na, na-na-na, life is dynamite (Life is dynamite)
Dyn-na-na-na, na-na-na-na-na, na-na-na, life is dynamite (Oh)
Shinin’ through the city with a little funk and soul
So I’ma light it up like dynamite, woah-oh-oh

Miley Cyrus canta Doll Parts delle Hole e continua la sua celebrazione delle leggende del rock

miley cyrus canta doll parts delle hole

Continua il tributo della ex Hannah Montana al mondo del rock: in ultima battuta Miley Cyrus canta Doll Parts delle Hole durante una puntata dell’Howard Stern’s Show. Il brano fa parte dell’album iconico Live Through This pubblicato nel 1994 come seconda prova in studio della band capitanata da Courtney Love, lo stesso in cui partecipò Kurt Cobain con le chitarre nella traccia Miss World e con i cori nelle tracce Asking For ItSofter, Softest.

L’album fu pubblicato una settimana dopo la morte del frontman dei Nirvana ed è uno dei dischi più rappresentativi della scena di Seattle degli anni ’90. In questo modo Miley Cyrus rende nuovamente omaggio ai grandi classici del rock alternativo, dopo aver cantato Zombie dei CranberriesHeart Of Glass dei Blondie. La popstar statunitense, inoltre, nei mesi scorsi ha annunciato di aver pronto un album interamente dedicato alle cover dei brani più famosi dei Metallica, una novità della quale Rob Halford, frontman dei Judas Priest, si è detto impaziente.

Howard Stern ha chiesto a Miley Cyrus se Courtney Love avesse mai ascoltato la sua versione e la popstar ha risposto di no“Non era in cantiere, ho deciso solamente ieri”. Nel frattempo Miley Cyrus si sta godendo il successo di Plastic Hearts, l’ultimo album in studio dal taglio decisamente più rock rispetto ai dischi precedenti al quale ha partecipato anche Dua Lipa nel singolo Prisoner.

Nell’album sono presenti anche Billy Idol nella traccia Night CrawlingJoan Jett in Bad KarmaStevie Nicks nel mash up tra il singolo Midnight SkyEdge Of Seventeen. Una svolta rock fondamentale, quella della popstar, che trova conferma nel video in cui Miley Cyus canta Doll Parts delle Hole rispettando l’arrangiamento originale con le peculiarità dei numerosi stop che hanno reso storico il brano.

Ora non ci resta che attendere il famigerato album di cover dei Metallica promesso dalla popstar, e non si esclude che il disco tributo ai Four Horsemen possa arrivare entro la fine dell’anno o agli inizi del 2021. Nel frattempo Miley Cyrus canta Doll Parts delle Hole e continua il suo revival dei grandi inni generazionali degli anni ’90.

Il nuovo album degli Evanescence arriverà a marzo 2021, ascolta Yeah Right – Testo

nuovo album degli evanescence

Il 2020 finisce con una buona notizia: il nuovo album degli Evanescence arriverà il 26 marzo 2021The Bitter Truth, questo il titolo della release, sarà il quinto album della band di Amy Lee nonché la prima raccolta di inediti dopo Evanescence (2011) in 10 anni.

Gli Evanescence ritornano con una veste del tutto nuova. Le tonalità goth sono scemate e nel loro nuovo contenitore scopriamo atmosfere più vicine al rock alternativo, con la voce della frontwoman sempre vigorosa e presente.

Di seguito la tracklist del nuovo album degli Evanescence The Bitter Truth:

01 Artifact/The Truth
02 Broken Pieces Shine
03 The Game Is Over
04 Yeah Right
05 Feeding In The Dark
06 Wasted On You
07 Better Without You
08 Use My Voice
09 Take Cover
10 Far From Heaven
11 Part Of Me
12 Blind Belied

Di seguito il testo di Yeah Right, il singolo lanciato insieme all’annuncio del nuovo album:

I’m the widow
On the tip tippy toppy of the highest high of low
And I’m the shadow
of the first little flower on the brightest patch of snow
Happiness can be hard to find
I’m so slap silly happy everybody wants to take mine

Yeah right
That sounds nice
Everything we ever wanted and more
Someday we’ll get paid
more than it was worth to sell our souls
Yeah right

Yeah I’m a rock star
I’m a queen resurrected just as messed up as before
twist the knife hard
just makes it easier to tell you I don’t need you anymore

Life’s a game, till you lose- then what?
I’m reaching a new level of not giving a fuck

Yeah right
That sounds nice
Everything we ever wanted and more
Someday we’ll get paid more than it was worth to sell our souls
Tell me how is the real world treating you?
Is that my fault too?
My one mistake was giving more and more and more

Yeah right
Baby that sounds nice
Everything we ever wanted and more
Someday we’ll get paid
more than it was worth to sell our souls, sell our souls

yeah right
that sounds nice
more than it was worth to sell our souls

Ed ecco la cover di The Bitter Truth, il nuovo album degli Evanescence.

Una guida per la scelta dei migliori microfoni

Sia che si giri un cortometraggio o si inizi un nuovo podcast, l’audio è estremamente importante: avere un suono eccezionale può davvero portare il progetto al livello successivo. Il problema è cercare di capire quale microfono sia il migliore per le proprie esigenze.

Migliori microfoni
Migliori microfoni

Angela Chianello è una nostra creatura, accettiamolo

Grande rabbia e forte indignazione per Angela Chianello, personaggio dal profilo basso che se non fosse stato per le telecamere di Mediaset non avremmo conosciuto. Di fronte all’obiettivo negava il Covid, lo faceva con quell’italiano arrancato e quell’atteggiamento che i nordici riconoscono come tipico dei terroni e con quell’arroganza che è tipica di chi impara a memoria le catene ricevute su WhatsApp. Catene che sono Bibbia, legge.

Da esempio di ignoranza a personaggio del momento. Lo abbiamo fatto noi e dobbiamo accettarlo. In primo luogo i format televisivi di una determinata fascia oraria vogliono quello: sdoganare il trash a momento quotidiano, aggiungere espressioni al nostro lessico. Lo abbiamo fatto tra amici, per strada. “Non ce n’è Coviddi”, abbiamo urlato a tutti per strappare una risata. Poi Angela Chianello ha aperto un profilo su Instagram e di nuovo sono arrivate le polemiche.

Lo ha fatto dopo che altri personaggi dello spettacolo hanno ripetuto fino alla nausea il suo motto, tenendo alta l’attenzione su quella donna troppo trash per restare nel dimenticatoio. Elettra Lamborghini, nelle stories, era solita aprire i suoi videomessaggi con “Buongiollo da Mondello”, perché l’ereditiera è paxxixxima, è simpatica, è alla mano, dunque cerca di strapparti una risata mentre si muove tra i preparativi delle nozze extra lusso per farti vedere che comunque è un vip semplice. Anche quando ti mostra la sua camera di Dubai, e devi sapere che qualsiasi tua considerazione su questo continuo sfoggio del suo stato di cose potrebbe farti passare per rosicone. Devi stare zitto, anche quando parli di Angela Chianello.

Per colpa nostra oggi la signora di Mondello funziona come keyphrase per collocare decentemente il tuo articolo su Google. Devi parlarne, se vuoi portare a casa un panino. Oggi criticarla è giusto, ma manca poco alla fase successiva: quella per cui se critichi Angela Chianello sei un rosicone, anche se hai appena perso una persona cara. Perché sì, chi sta elaborando un lutto vorrebbe tanto vederla sparire dai social e dalle tendenze, ma non è così.

Abbiamo fatto in modo che ottenesse ciò che voleva: parlare di leiAngela Chianello ci sta prendendo per il cu*o e ci sta guardando dall’alto della sua montagna di me**a, grazie a noi e per colpa nostra.

La passione dei musicisti per il gioco

Due mondi in apparenza lontani, eppure tra le sette note e giochi come poker, roulette, blackjack e slot machine c’è una lunga e feconda simbiosi. Sono tanti i musicisti, e le band, che hanno dedicato canzoni al mondo del gioco, o che in prima persona si sono cimentati da veri appassionati in quest’ambito tra sale da gioco e tornei privati. In quest’articolo, proveremo a raccontarvi le principali curiosità, alcuni aneddoti e piccoli segreti!

gioco
gioco

Ascolta Shame Shame dei Foo Fighters dal nuovo album Medicine At Midnight – Testo

Con Shame Shame dei Foo Fighters si rompe il silenzio. La band di Dave Grohl ha annunciato che il decimo album sarà Medicine At Midnight e uscirà il 5 febbraio 2021. L’annuncio è arrivato dopo i vari indizi sparsi per la California, dove i fan più scaltri hanno individuato il logo dei Foos accompagnato dal numero romano X che stava ad indicare, appunto, il decimo disco in studio della band.

Oltre al logo e al numero X i Foo Fighters avevano aggiunto una nuova animazione alle canvas di Spotify. Si trattava di una bara in fiamme, ed è la stessa che compare come sfondo dell’audio ufficiale di Shame Shame pubblicato su YouTube. Di seguito il testo del singolo.

[Verse 1]
If you want to
I’ll make you feel something real just to bother you
Now I got you
Under my thumb like a drug I will smother you
I’ll be the one
Be the moon
Be the sun
Be the rain in your song
Go and put that record on
If you want to
I’ll be the one
Be the tongue that will swallow you
Shame, shame, shame, shame
Shame, shame, shame, shame

[Chorus]
Another splinter under the skin
Another season of loneliness
I found a reason and buried it
Beneath the mountain of emptiness
Shame, shame, shame, shame

[Verse 2]
Who, what, where, when
Just move along
Nothing wrong
Until we meet again
I’ll be the end
I’ll be the war at your door
Come and let me in
I’ll be the one
Be the moon
Be the sun
Be the rain in your song
Go and put that record on
If you want to
I’ll be the one be the tongue that will swallow you

[Chorus]
Another splinter under the skin
Another season of loneliness
I found a reason and buried it
Beneath the mountain of emptiness
Shame, shame, shame, shame
Shame, shame, shame, shame
Shame, shame, shame, shame
Shame, shame, shame, shame
Another splinter under the skin
Another season of loneliness
I found a reason and buried it
Beneath the mountain of emptiness
Shame, shame, shame, shame
Shame, shame, shame, shame

Di seguito l’audio ufficiale di Shame Shame dei Foo Fighters:

Anche l’Italia all’Eurovision Song Contest del 2021, la gara canora più seguita del web

italia all'Eurovisio 2021

L’attesissimo contest musicale, che si è fatto strada fin dalla prima edizione del 1956 di Lugano, continua a far parlare di sé, tra indiscrezioni, attese e notizie verificate: certo è che i conduttori della prossima edizione, rimandata – per i noti motivi di emergenza sanitaria – al 18, 20 e 22 maggio 2021 in quel di Rotterdam, saranno Chantal Janzen, Jan Smit, Edsilia Rombley e Nikkie de Jager .

Ma, per quanto riguarda l’Italia, la vera curiosità è se ci sarà o meno la partecipazione di cantanti provenienti dal Belpaese, dato che il contest si ispira al modello sanremese, dietro il suggerimento iniziale del giornalista Sergio Pugliese, il quale, con il proprio spunto, ha dato slancio all’esordio della manifestazione organizzata da UER.

Ebbene, secondo fonti accreditate pare che l’Italia parteciperà all’Eurovision Song Contest, mentre si attendono ancora conferme per quanto concerne la Junior Eurovision 2020.

I nomi dei partecipanti, attualmente, non sono ancora stati ufficializzati, ma si vocifera che ci possa essere una selezione proprio tramite la gara sanremese, dato che il Festival di Sanremo è in programma dal 2 al 6 marzo dell’anno venturo.

Un bel palco e una bella prova di certo, sarebbe per gli artisti italiani, dato che Eurovision Song Contest, nel tempo, ha fatto scoprire al grande pubblico talenti indiscussi, seppur diversi nel genere,come Celine Dion e gli ABBA.

E il talent continua a riscuotere l’ampio successo di pubblico già confermato da dati di ascolto a livello internazionale che raggiungono, nei picchi di successo, una platea di 600 milioni di persone, grazie anche alla trasmissione disponibile dal 2016 anche in diretta dal canale YouTube ufficiale.

E proprio i nuovi media si dimostrano molto vicini al successo della kermesse, come conferma il suo inserimento all’interno del palinsesto dei più grandi operatori di betting. Anche quelli che solitamente offrono una selezione dei migliori bonus per le scommesse sportive, come bwin e Eurobet.it., rendono infatti disponibili al grande pubblico della musica scommesse sul vincitore della manifestazione, ma anche sui vincitori delle semifinali e sulle posizioni dei vari paesi all’interno delle classifiche.

Insomma, è un grandissimo successo, confermato anche dal seguito social del contest e dalla disponibilità di app in modalità PWA (Progressive Web App), così da consentire agli amanti della musica di restare sempre aggiornati, tramite smartphone, pc e tablet, su tutte le novità e le indiscrezioni di una gara che continua a confermare la propria attualità, nonché quella – senza tempo – della musica.

 

 

Ascolta Vent’Anni dei Maneskin – Testo

vent'anni dei maneskin

Vent’Anni dei Maneskin segna il ritorno della band rivelazione di Morirò Da Re a due anni di distanza dall’album di debutto Il Ballo Della Vita. Con un video girato ai Fori Imperiali – una sorta di citazione del Live a Pompei dei Pink Floyd – i Maneskin ritornano con una ballata acida, con la voce ruvida di Damiano che fa da spina dorsale lasciandosi accompagnare dal suono vintage delle chitarre e da una melodia a metà tra la melanconia pop e l’intimismo rock.

Vent’Anni dei Maneskin è prodotta da Fabrizio Ferraguzzo e arriva per presentare il punto di svolta della band. Il brano è una lettera dei Maneskin alla loro generazione, come spiega Damiano: “Ho scritto quello che io stesso avrei voluto sentirmi dire da qualcuno più adulto ora che ho vent’anni”.

E c’ho vent’anni
perciò non ti stupire se dal niente faccio drammi
ho paura di lasciare al mondo soltanto denaro
che il mio nome scompaia, tra quelli di tutti gli altri
ma c’ho solo vent’anni
e già chiedo perdono per gli sbagli che ho commesso
ma la strada è più dura quando stai puntando al cielo
quindi scegli le cose che sono davvero importanti
scegli amore o diamanti, demoni e santi
sarai pronto per lottare oppure andrai via
e darai la
colpa agli altri o la colpa sarà tua
correrai diretto al sole oppure verso il buio
sarai pronto per lottare per cercare sempre la libertà
e andare un passo più avanti, essere sempre vero
spiegare cosa è il colore a chi vede bianco e nero
andare un passo più avanti essere sempre vero
prometti domani a tutti parlerai di me
anche se ho solo vent’anni dovrò correre
e c’ho vent’anni
e non mi frega un ca__o, c’ho zero da dimostrarvi
non sono come voi che date l’anima al denaro
dagli occhi di chi
è puro siete solo dei codardi
e andare un passo più avanti, essere sempre vero
spiegare cosa è il colore a chi vede bianco e nero
andare un passo più avanti essere sempre vero
e prometti domani a tutti parlerai di me
e anche se ho solo vent’anni dovrò correre… per me
sarai pronto per lottare oppure andrai via
e darai la colpa agli altri o la colpa sarà tua
correrai diretto al sole oppure verso il buio
sarai pronto per lottare per cercare sempre la libertà
e c’ha
i vent’anni
ti sto scrivendo adesso prima che sia troppo tardi
e farà il male il dubbio di non essere nessuno
sarai qualcuno se resterai diverso dagli altri
ma c’hai solo vent’anni

Di seguito l’audio ufficiale di Vent’Anni dei Maneskin.

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