È morto Bill Rieflin, session man dei King Crimson, REM e Ministry

Photo by REM HQ / Twitter

Durante il pomeriggio di ieri, 24 marzo, è morto Bill Rieflin dopo aver lottato contro il cancro. La notizia è arrivata da Robert Fripp, frontman e fondatore dei King Crimson che ha dato il triste annuncio in un post pubblicato su Facebook:

Una telefonata di Tracy Rieflin (moglie di Bill, ndr) a Seattle. Bill Rieflin è volato via da questo mondo alle 18:50. Tracy ha detto a me Toya (moglie di Robert Fripp, ndr) che era una giornata nuvolosa, e mentre Bill volava via le nuvole si sono aperte, lasciando spazio al blu del cielo per circa quindici minuti. Vola libero, fratello Bill! Conoscerti ha arricchito la mia vita.

Toccante anche il messaggio di Krist Novoselic, ex bassista dei Nirvana che ha postato un tweet alle 23:14:

È triste apprendere della morte di Bill Rieflin. Una persona retta e un musicista eccellente.

Bill Rieflin aveva 59 anni. Dopo aver militato nelle band locali della sua Seattle e principalmente tra le correnti post punk, si era unito ai Ministry dopo aver conosciuto il frontman Al Jourgensen che aveva prodotto l’EP dei Blackouts in cui Rieflin suonava. Una volta sciolti i Blackouts, infatti, Jourgensen lo aveva ingaggiato come batterista dei Ministry con i quali registrò il disco The Land Of Rape And Honey (1988) e venne definitivamente a conoscenza del mondo industrial metal che negli anni ’80 trovò vigore proprio grazie a quel disco, che ancora oggi rappresenta uno degli episodi più esemplari.

Proprio a proposito di quell’esperienza, nel 2011 in un’intervista a Modern Drummer Bill Rieflin disse: “Quando ho iniziato a suonare con i Ministry nell’86 era tutto basato su computer, sintetizzatore e rumore. Quei dischi erano piuttosto interessanti per quel tempo, e ci siamo divertiti molto a inciderli”.

Di Bill Rieflin ricordiamo anche la carriera solista iniziata nel 1999 con l’album Birth Of A Giant, e proprio in quel periodo conobbe Peter Buck dei REM e riuscì ad entrare nel mondo della band di Michael Stipe con la quale registrò alcune tracce degli ultimi tre album pubblicati prima dello scioglimento.

Successivamente, dal 2013 al 2016 ha suonato la batteria nei King Crimson. Morto Bill Rieflin, muore con lui una grande esperienza nella musica più innovativa degli ultimi 30 anni.

Ville Valo ha realizzato un EP solista: ecco Gothica Fennica vol. 1 dell’ex HIM

Photo by Sven-Sebastian Sajak

Ville Valo è stato per anni il frontman degli HIM (His Infernal Majesty) e sembra avere ancora a cuore le sonorità e lo stile della sua ex band. No, specifichiamo: Ville Valo ha ancora a cuore ciò che è stato l’ultimo periodo degli HIM, quello di Screamworks: Love in Theory And Practice (2010) e Tears on Tape (2013), quando la band aveva abbandonato l’approccio doom all’amore tossico di Venus Doom (2007) e aveva virato verso schianti pop decisamente poco credibili rispetto agli esordi.

Siamo ben lontani da Greatest Lovesongs Vol. 666 (1997), per essere chiari, e nelle tre tracce di Gothica Fennica vol. 1 sembra di ascoltare un disco(rso) (inter)rotto. Ville Valo non è più il folletto tormentato che gioca a fare il Jim Morrison scandinavo e che, per questo, piace esteticamente oltre ad essere un apprezzato cantante gothic metal. Ville Valo vuole fare da solo e lo fa con questo nuovo progetto che chiama con le sue semplici iniziali, VV.

Era il 2017 quando gli HIM decisero di abbandonare le scene con un tour d’addio e fu lui stesso a dire“Eravamo stanchi di fare sempre la stessa me**a. A lungo andare non ha più sapore”. Dunque, cosa avrebbe fatto dopo? “Prenderò la chitarra e inizierò a scrivere. La mia vita non è ancora finita. La parte HIM è terminata, così come è ora, il capitolo è chiuso, ma il libro è ancora incompiuto“.

Ecco, dunque, il libro incompiuto degli HIM ripreso in mano da Ville Valo. Tre tracce che creano il continuum con quanto lasciato indietro.

Salute the Sanguine, la prima traccia, ha quell’intro fatta di riff in clean che poi vengono sfondati dai quarti distorti, i “boom” di cassa+rullante+tom e le strofe accompagnate da muting che fanno tanto rock e poco gothic. Soprattutto domina la melodia, tanto malinconica quanto crepuscolare, che continua in Run Away From The Sun che sa molto di The Funeral of HeartsSi termina con Saturnine Saturnalia, la parte più vicina al dark dell’intero EP in cui VV si sposta anche su note più basse e che ci regala anche uno special interessante.

Ville Valo ci lascia presagire, infine, che ci saranno nuovi episodi dal momento che il titolo termina con Vol. 1. Una botta che arriva con una certa sorpresa e che ci lascia un po’ spiazzati, un po’ in positivo perché ritrovare il caro vecchio e belloccio Ville Valo fa sempre piacere, ma anche in negativo perché no, non avevamo bisogno di risentire gli ultimi HIM.

Ghemon sul Coronavirus: “Vorrei trasformare tutto questo in energia creativa”

Rolling Stone ha raccolto le impressioni di Ghemon sul Coronavirus in un’intervista pubblicata in questo freddo pomeriggio di quarantena. Il suo nuovo album Scritto Nelle Stelle uscirà il 24 aprile 2020 e di certo un’attesa così singolare ha spiazzato l’artista che, come tanti, di certo pianificava instore, tour e tanti appuntamenti firmacopie per incontrare i fan.

Il DPCM firmato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha costretto gli artisti a fare la loro piccola rivoluzione in casa, e tutti sappiamo che esiste il progetto #iorestoacasa in cui le star danno appuntamento ai fan sui social con vere e proprie esibizioni in diretta.

Come la vive Ghemon? Lo dice con fierezza: vuole trasformare tutto in energia positiva e cogliere il buono dall’intera situazione che lo costringe a casa come tutti gli italiani.

Resto a casa, come tutti. Intervallo con la spesa o portando fuori Tonino, il mio cane. Per il resto cerco di iniziare le mie giornate come prima: sveglia presto, colazione, doccia, barba e mi vesto come se stessi per uscire. Questo mi fa sentire in ordine ed è utile al morale. Per il resto, lavoro da casa, appunto idee, ascolto musica, provo a stare informato. La sera dopo cena esco sul mio piccolo balcone a respirare un po’ di aria. Quanto è bella la normalità delle piccole cose, me ne accorgo di più, ora.

Nel resto del giorno ascolta il disco di Jay Electronica in collaborazione con Jay-Z e segue la serie Breaking Bad insieme alla fidanzata. Per Ghemon è la seconda volta, per questo con il pretesto di farla conoscere alla sua metà si presta alla visione e, come lui stesso dice, si fa scendere qualche lacrimuccia.

Riesce anche a comporre e scrivere musica, avendo a disposizione tanto tempo libero da dedicare interamente al suo lavoro. Questa situazione non lo angoscia, anzi: Ghemon afferma che la tensione che si respira all’esterno è come il cibo: la incamera e la trasforma in energia: “Mi auguro che tutto questo mi porti a scrivere un sacco di canzoni di gioia. Sarebbe proprio un bel modo di dare valore a questo importante sacrificio che tutti stiamo sostenendo”.

Questo è ciò che dice Ghemon sul Coronavirus: un’occasione per scoprire la semplicità delle cose ma per attendere un tempo migliore.

Ecco Bilocale Love Life di Young Signorino, la versione del trapper dello stare in casa per il Coronavirus

Poteva mancare il trapper di Cesena all’appello? Certo che no: per questo arriva Bilocale Love Life di Young Signorino, una sferzata nonsense contro chi si lamenta della vita degli italiani durante le restrizioni dovute al DPCM. È l’italia del Coronavirus e di quelli che usano hashtag e slogan per combattere la paura, ma è anche la rivincita di chi ama il nesting, lo stato di cose di chi sceglie di non avere vita sociale.

Lo dice a chiare lettere Paolo Caputo dopo averci dato una parvenza di serietà con Rockstar Mai: lui ama stare in casa con la sua lei, uscire il sabato è roba da vecchi e la vida loca fa schifo. Un nuovo singolo, dunque, in cui il trapper di Cesena ritorna un po’ sui vecchi amori fatti di testi in cui ogni frase è ripetuta all’infinito e in cui regnava il disimpegno ad elaborare al meglio i concetti.

Nessun riferimento alla droga, al sesso (forse) né a Satana: a questo giro Young Signorino si limita a dire che la vita nel suo bilocale – che chiama amichevolmente bilo – non gli dispiace affatto.

Bilocale Love Life di Young Signorino anticipa il primo vero album di inediti di Paolo Caputo.

Bilocale love life.

Sto in un bilocale con lei, ci sto bene.
Dimmi cos’hai in mente,
facciamo cos’hai in mente.
Cammino in bilico,
tienimi che cado.
Andiamo, non andiamo
non andiamo, stiamo qua.

Fuori piove, baciamoci che esce il sole,
filtrerà dalle finestre,
faccio quello che se ne intende:
farei musica nuova.

Nel bilocale con lei
mi fa prendere più che bene,
mi fa creare suoni.

Bilocale love life.

Sto in un bilocale con lei,
ci sto bene.
Dimmi cos’hai in mente,
facciamo cos’hai in mente.
Sto in un bilocale con lei,
ci sto bene.
Dimmi cos’hai in mente,
facciamo cos’hai in mente.

Bilocale love life.

Non voglio un amico,
voglio stare qui nel bilo con te,
uscire solamente per
comprare del cibo.

La vita esterna mi fa schifo,
mi sento veramente me stesso
qui nel bilo, sdraiato sul letto.
Mi sento io, veramente a me stesso.
Qui nel bilo sdraiato sul letto.
Uscire il sabato è da vecchi di m—a-
Lei concorda con me su ‘sta cosa,
che schifo fa la vida loca,
fai una vita nuova.

Bilocale love life,
col ca–o che uscirò mai.

Sto in un bilocale con lei,
ci sto bene.
Dimmi cos’hai in mente,
facciamo cos’hai in mente.
Sto in un bilocale con lei,
ci sto bene.
Dimmi cos’hai in mente,
facciamo cos’hai in mente.

Liam Gallagher e Bugo su Twitter, il primo chiede: “Che succede?”, il secondo risponde con una citazione degli Oasis

Cosa mette in comune Liam Gallagher e Bugo? Non è una battuta, e forse arriverà una risposta. L’ex Oasis, in uno dei suoi tweet nonsense, ha scritto “What’s happening?”, ovvero: “Che succede?”.

Non possiamo non scomodare quanto accaduto a Sanremo il 7 febbraio, quando dopo un’accesa lite dietro le quinte dell’Ariston Bugo e Morgan hanno scritto la parola “fine” sulla loro esperienza sanremese, ovviamente per la mossa di Morgan che per esprimere il suo dissenso ha storpiato le parole di Sincero in mondovisione. Dopo l’abbandono del palco di Cristian Bugatti Morgan, tutt’altro che sorpreso ma con tanta voglia di fare scena, ha chiesto: “Che succede?”

Due semplici parole che sono diventate un meme, una ricorrenza ma soprattutto un pezzo di storia della musica italiana. Le stesse parole, ma in un contesto completamente diverso, sono state scritte nelle ultime ore dall’ex Oasis Liam Gallagher che di certo ha una certa esperienza in termini di separazioni tra artisti. Sul suo profilo Liam ha scritto: “What’s happening?”, qualcuno ha menzionato Bugo e gli ha scritto: “Ti cercano!” e il cantautore di Rho (Milano) non si è tirato indietro.

In tutta risposta Bugo ha risposto a Liam: “Here I am Liam , there we were now here we are eheh”, frasi che provengono dal brano Columbia degli Oasis, brano contenuto nel disco Definitely Maybe che decretò l’esordio in studio della band dei belligeranti fratelli Gallagher.

There we were, now here we are
All this confusion, nothing’s the same to me
There we were, now here we are
All this confusion, nothing’s the same to me.

L’ironia dopo il suo commento è stata incontenibile: alcuni fan lo ringraziano e gli dicono di amarlo, altri postano gif con il fatidico momento in cui Morgan rimane da solo sul palco dell’Ariston. Un commentatore, in particolare, riporta la traduzione inglese del testo storpiato di Sincero:

Bad intentions, rudeness, your Poor figure last night, your ingratitude, your arrogance, you do what you want by pushing someone around. Right, disorder is an art form, but you only cultivate envy, thank god that you are on-stage, respect those who brought you here. This is me.

Vedere Liam Gallagher e Bugo così vicini virtualmente essendo così lontani fisicamente, entrambi protagonisti di progetti andati in fumo sì, fa un certo effetto.

Sparatoria al concerto Lil Baby in Alabama, uno scontro violento tra l’entourage e i promotori (video)

Una sparatoria al concerto di Lil Baby ha scatenato il panico tra il pubblico. Il rapper si stava esibendo alla Bill Harris Arena di Birmingham, in Alabama, quando a un certo punto si è aperto lo scontro nel backstage tra alcuni appartenenti all’entourage dell’artista e i promoter dell’evento.

L’accaduto è riportato dalla stampa locale. L’episodio è avvenuto alle 22:20 nella notte tra sabato 7 marzo e domenica 8. Dietro le quinte della venue durante la quale si stava esibendo Lil Baby è scoppiato un alterco tra alcuni membri dello staff del rapper e i promoter dell’evento, una lite poi degenerata in rissa per poi passare all’esplosione di colpi da arma da fuoco. La sparatoria ha provocato un ferito che è subito stato trasferito all’UAB Hospital.

Come riferisce il sergente Rod Mauldin, il ferito si trovava in condizioni critiche ma la sua situazione ora risulta stabile. Non è ancora chiaro quale sia stata la causa della lite e lo stesso Mauldin, a tal proposito, riferisce alla stampa locale che gli inquirenti stanno investigando per ricostruire l’accaduto.

In un video postato sui social possiamo vedere le persone coinvolte azzuffarsi al bordo del palco per poi nascondersi dietro le quinte. In quel momento la musica si interrompe, ma al suono di uno sparo il pubblico si spaventa e scatta il fuggi-fuggi generale. La Polizia ha dunque presidiato la location, ha interrotto il concerto e tutte le persone presenti sono uscite all’esterno.

In questo momento la stampa sta tentando di contattare Lil Baby, ma senza risultati. In queste ore non è ancora possibile risalire al responsabile dello sparo né ricostruire l’accaduto per risalire ai motivi dei disordini. Per il momento, dunque, non ci sono arresti. Il pubblico, in ogni caso, ha abbandonato la Bill Harris Arena dopo lo sparo e per fortuna non si sono registrati altri feriti a seguito della fuga concitata dalla venue.

Il rapper, il cui vero nome è Dominique Armani Jones, per il momento non ha rilasciato dichiarazioni nemmeno sui suoi canali social. Le indagini della polizia sulla sparatoria al concerto di Lil Baby sono ancora in corso, come riferisce il sergente Mauldin.

Fan dei Tool positivo al Coronavirus dopo esser stato in Italia: Ozzy, Trent Reznor e Beastie Boys annullano data ad Austin

La notizia di un fan dei Tool positivo al Coronavirus ha portato alla defezione di alcuni artisti dal Festival South by Southwest di Austin, negli Stati Uniti. Si tratta di uno spettatore che il 28 febbraio ha partecipato a un concerto della band di Maynard James Keenan ad Auckland, in Nuova Zelanda dopo esser stato nel nord Italia insieme alla moglie, con la quale si trovava anche durante la venue del 28 febbraio.

Secondo l’avviso, durante lo show di Auckland il fan dei Tool positivo al Coronavirus si trovava nella zona di tolleranza allestita in mezzo al pubblico e non è dato sapere se fosse contagioso al momento del concerto.

Contattato dal quotidiano neozelandese NewsHub Ashley Bloomfield, direttore nazionale della Sanità, ha ribadito la necessità della consapevolezza delle possibilità di contagio, anche se rassicura sull’improbabilità che gli altri partecipanti possano risultare positivi al Coronavirus nei prossimi giorni.

In questi giorni il fan dei tool positivo al Coronavirus e sua moglie resteranno in isolamento.

La paura per il contagio dal virus interessa particolarmente e comprensibilmente l’ex Black Sabbath Ozzy Osbourne, che ha passato quasi tutto il 2019 a curare una tremenda polmonite che tuttavia non gli ha impedito di lavorare sul nuovo album di inediti Ordinary Man. Ozzy, per tutelarsi, ha deciso di ritirare la sua partecipazione al South by Southwest Festival di Austin.

La stessa decisione è stata presa da Trent Reznor dei Nine Inch Nails che sui social ha annunciato che né lui né Atticus Ross parteciperanno alla venue di Austin: “La nostra decisione è giusta. Siate sicuri e intelligenti”.

Infine anche i Beastie Boys hanno fatto marcia indietro. La paura è ovviamente quella del contagio: gli eventi totalizzano sempre decine di migliaia di persone e contenere il rischio può diventare impegnativo, per questo artisti e pubblico scelgono spontaneamente di non esporsi al pericolo per scongiurare eventuali spiacevoli conseguenze.

I numeri del Coronavirus preoccupano soprattutto per la psicosi, un fenomeno che sta diventando di massa anche nel mondo dello spettacolo dal momento in cui il contagio è uscito dal suo epicentro. Non è ancora accertato se dal concerto del 28 febbraio ad Auckland vi siano altri casi oltre a quello del fan dei Tool positivo al Coronavirus.

Questa sera su Sky Arte il primo episodio della docuserie Punk di Iggy Pop

Photo by: Aurélien

Punk di Iggy Pop approderà questa sera su Sky Arte dopo esser stata trasmessa negli Stati Uniti nel 2019. L’iguana del rock ha prodotto la docuserie insieme all’amico stilista John VarvatosPunk racconta in quattro episodi l’intera storia del movimento culturale e musicale che investì il mondo a partire dagli anni ’70.

La prima puntata parlerà della prima ondata nata a Detroit, quando gli Stooges e gli MC5 iniziarono il mondo al proto-punk che di lì a pochi anni avrebbe influenzato i Ramones, i Dead Kennedys e tanti altri. Sul suo docufilm John Varvatos ha detto:

Esplorare e rivivere la storia del punk è stato un vero e proprio lavoro d’amore per me. La capacità del punk di trascendere generazioni nella sua cultura, musica e stile è una storia che deve essere raccontata. Quindi… facciamolo.

Le puntate saranno declinate secondo le testimonianze dei protagonisti della scena, nomi eccellenti come John “Johnny Rotten” Lydon dei Sex PistolsMarky Ramone dei Ramones, ma vedremo anche l’intervento di Flea dei Red Hot Chili PeppersDebbie Harry dei BlondieJoan Jett.

Il punk ha influenzato tutte le generazioni culturali e musicali contemporanee, a partire da Dave Grohl – batterista dei Nirvana, dei Them Crooked Vultures e frontman dei Foo Fighters – e il bassista Duff McKagan dei Guns N’ Roses.

Punk di Iggy Pop andrà in onda su Sky Arte (canale 120 e 400 di Sky) a partire dalle ore 21:15 questa sera, 4 marzo 2020, per la prima volta in Italia.

Iggy Pop e gli Stooges crearono un vero e proprio monumento sonoro con il brano I Wanna Be Your Dog, una canzone alla quale la maggior parte delle band contemporanee rendono tributo occasionalmente nelle loro setlist. Il punk fu un’espressione di rabbia e frustrazione dopo il colossale fallimento dei movimenti hippie: la guerra in Vietnam esplose nonostante le proteste, i fiori nei cannoni non arrivarono.

Il punk divenne quindi un colossale dito medio in risposta al pacifismo fallimentare: l’uomo legittimò l’autodistruzione e ruppe i canoni del rock’n’roll che non doveva più richiedere strumentisti esperti e rigore morale. Punk di Iggy Pop racconta proprio questo: la rivoluzione di un mondo che aveva bisogno di sfogarsi.

Chromatica sarà il nuovo album di Lady Gaga, l’annuncio ufficiale

Stupid Love ha fatto da spartiacque e ora, finalmente, abbiamo il titolo e la data d’uscita del nuovo album di Lady Gaga. Chromatica sarà il sesto album in studio della camaleontica voce di Pokerface, 4 anni dopo Joanne e anticipato da quel singolo che ci insegna che lady Germanotta non ha perso il suo amore per il groove e per la classic dance, un po’ attinta dagli anni ’80 e pucciata nel mood degli anni ’90, ma sufficiente per parlare con disinvoltura di power pop.

La sua non è una semplice presenza scenica: Lady Gaga ha una voce che dà una lezione al pop, uno stile che sì sa di popolare ma che richiede talento, coraggio e ispirazione. Il nuovo album di Lady Gaga uscirà il 10 aprile in tutti gli store e sarà disponibile anche in CD, vinile e musicassetta. Il pre-order è già disponibile.

Per annunciare l’uscita di Chromatica la star di Paparazzi ha postato un’immagine enigmatica sui social, che ha precisato non essere l’artwork dell’album: “Questa non sarà la copertina del disco ma l’abbiamo realizzata per farvi divertire nel frattempo”.

Sul nuovo album di Lady Gaga non si hanno altre notizie, ma la novità è sufficiente a dimostrare quanto sia atteso il nuovo materiale della stella di A Star Is Born che proprio grazie al film di Bradley Cooper è riuscita ad arrivare anche a quel pubblico che prima non l’aveva notata nonostante il successo planetario. Nella sua intervista rilasciata a Zane Lowe su Beats 1 ha rivelato“Ci sono tutti i colori e tutti i suoni. In certo senso è un modo per parlare di inclusività. Chromatica è uno stato d’animo. Il mio in questo momento”.

La sua irriverenza, del resto, è sempre la stessa: nelle ultime ore Stefani Joanne Angelina Germanotta ha condiviso su Instagram delle stories che mostrano il backstage del video ufficiale di Stupid Love in cui la vediamo immersa in una vasca di ghiaccio completamente nuda. Tutti hanno notato, del resto, che nel video girato da Daniel Askill con un iPhone 11 vi sono riferimenti ai Power Rangers e a Sailor Moon, beniamini della popstar quando era adolescente.

Di seguito il post dell’annuncio del nuovo album di Lady Gaga:

Coronavirus, rinviato il tour dei Pinguini Tattici Nucleari

A causa dell’emergenza Coronavirus è stato rinviato il tour dei Pinguini Tattici Nucleari nei palazzetti. La decisione è stata presa dalla stessa band di Ringo Starr, il brano in gara nell’edizione 70 del Festival della Canzone Italiana di Sanremo. I Pinguini Tattici Nucleari, infatti, hanno diramato una nota sui canali social ufficiali:

Durante gli ultimi quattro mesi abbiamo sognato che arrivasse questo momento: il nostro primo tour nei palazzetti. Chiunque conosca il mondo della musica sa che traguardo incredibile questo rappresenti per un musicista. Per mesi abbiamo lavorato per fare in modo di avere uno spettacolo che fosse sorprendente. Ora con grande tristezza dobbiamo darvi la comunicazione che tutti già immaginavate: tutte le date del tour sono rimandate. Purtroppo navighiamo nell’incertezza e siamo in attesa di ulteriori indicazioni dalle Autorità competenti e quindi non possiamo comunicarvi subito le nuove date. Speriamo di potervi dire di più dal 6 marzo in poi. La priorità è salvaguardare la salute collettiva. L’hashtag ufficiale del tour è sempre stato #machilavrebbemaidetto e quindi non ci rimane che questo: che ironia! Sappiate solo che non c’è mai stata una delusione in grado di scalfire l’animo di questa band. In questi prossimi mesi tenete da parte urla, risate, lacrime, battiti di mani. Vi promettiamo che la festa sarà ancora più grande.

I biglietti rimarranno validi per le nuove date. Nei prossimi giorni su TicketOne.it tutte le info per richiedere il rimborso.

La band, infatti, stava per partire per il tour #Machilavrebbemaidetto con una prima data fissata al 27 febbraio presso il Palasport Forum di Pordenone e un’ultima, per il momento, al 13 marzo presso il Mediolanum Forum di Milano.

La notizia della sospensione dei concerti sta interessando le breaking news delle ultime ore e come riporta Rolling Stone i provvedimenti riguardano soprattutto gli evento del Nord Italia, che per ovvi motivi ha adottato misure restrittive specialmente in Lombardia. Nessun allarme: le misure sono state emanate per ragioni di sicurezza e non di pericolo, e proprio per questo è stato rinviato il tour dei Pinguini Tattici Nucleari fino a nuove disposizioni da parte delle Autorità e fino al rientro dell’emergenza Coronavirus.

Ascolta Rockstar Mai di Young Signorino – Video e testo

In Rockstar Mai di Young Signorino troviamo un giovane ragazzo già stanco della vita da star ancor prima di pubblicare il suo primo album. Una stanchezza, quella del trapper di Burrocacao Rosa, non proprio dovuta stagioni sfiancanti di concerti o allo star-system di Hollywood, bensì alla pioggia di critiche e polemiche arrivate con le ripetute accuse di incitamento all’uso delle droghe, di satanismo e dopo le speculazioni circa la sua vita personale.

A questo giro Young Signorino si presenta con un brano che ha più di una frase, periodi con un senso logico e una riflessione sul suo stato di cose in risposta agli hater che negli anni lo hanno messo alla gogna. Il suo primo album di inediti arriverà in aprile.

Rockstar Mai di Young Signorino è un brano prodotto da Samura e un video firmato da Gianluca “Gullunz” Gulluni. Il brano è la seconda scelta sobria dopo +Peste con Vinicio Capossela.

Di seguito il testo di Rockstar Mai di Young Signorino.

Quale rockstar non voglio mai esserlo
Fare questo che vita di merda
Quale rockstar non voglio mai esserlo
Voglio lei e non voglio mai perderla
Quale rockstar non voglio mai esserlo
Fare questo che vita di merda
Quale rockstar non voglio mai esserlo
Voglio lei e non voglio mai perderla

Questa fama ammazza me
Questa gente ammazza me
Odio tutti questi figli di troia
Che si mettono in bocca il mio nome
E non sanno la storia
Ho perso più di un amico per lo schifo di droga
Che la usava per la sofferenza non per la moda
Se diventi famoso e diventi pericoloso
E sto nervoso tutto il giorno
Lo stomaco che va a fuoco
E il cielo fuori è come me dentro
E’ tutto nero
E il cielo fuori è come me dentro
E’ tutto nero

Quanto odio quando dicono che non ho fatto niente per diventar famoso
E’ come se il problema fosse fare qualcosa di meglio per diventare famoso
Invece il mio problema è fare qualcosa di meglio per fare pace con me
Poi a una certa crolli
Finti sorrisi finti amici
Fingi siano amici
Pensi che ascoltino i tuoi problemi
Ma che dici?

Quale rockstar non voglio mai esserlo
Fare questo che vita di merda
Quale rockstar non voglio mai esserlo
Voglio lei e non voglio mai perderla
Quale rockstar non voglio mai esserlo
Fare questo che vita di merda
Quale rockstar non voglio mai esserlo
Voglio lei e non voglio mai perderla

Non dormo guardo il soffitto
Poi guardo lei e sorrido
Non dormo guardo il soffitto
Poi guardo lei e sorrido
Non dormo guardo il soffitto
Poi guardo lei e sorrido
Non dormo guardo il soffitto
Poi guardo lei e sorrido

Di seguito il video ufficiale di Rockstar Mai di Young Signorino.

Con Limitless dei Bon Jovi scopriamo il nuovo album con data d’uscita e tracklist

Limitless dei Bon Jovi esce oggi come nuova anticipazione dell’album 2020, il nuovo disco a 4 anni di distanza da This House Is Not For Sale e che uscirà il 15 maggio. In un’intervista il frontman ha dichiarato che se nel precedente album ha voluto fronteggiare i suoi demoni interiori, a questo giro fa un passo in avanti e guarda alla realtà degli Stati Uniti con argomenti proiettati direttamente sulle elezioni presidenziali che si terranno il 3 novembre 2020.

Limitless dei Bon Jovi è un brano forte e sostenuto, tipicamente rock e dal testo che incita alla partecipazione collettiva al cambiamento, una sorta di chiamata alla rivoluzione che si rende quasi necessaria in questo contesto storico. Argomenti che spiegano l’intenzione, quelli presenti in 2020 e anticipati nei mesi scorsi anche dal singolo Unbroken che nel testo raccontava il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) dei veterani.

Di seguito la tracklist del disco:

1. Beautiful Drug
2. Unbroken
3. Limitless
4. Luv Can
5. Brothers in Arms
6. Story of Love
7. Lower the Flag
8. Let It Rain
9. Shine
10. Blood in the Water

Di seguito il testo di Limitless dei Bon Jovi:

Wake up, everybody wake up
Here we go, it’s just another day
Another buzz, another beep
Scrub your face and brush your teeth
Out the door, into the street
I fell out of my sleep
A million different faces
All from different places
Swimming in the sea
Trying to keep your head above water
Trying to keep your head above water

On a night like this
One prayer, one wish
Step out off the edge
It’s worth the risk
Life is limitless, limitless
Limitless, limitless

Wake up, everybody wake up
Morning comes, you do it all again
You know the song, it’s on repeat
Found your shoes, can’t find your feet
Grab your wallet and your keys
Better not forget to breathe
Sweat until you’re soaking
Don’t let them see you choking
A teardrop in the sea
Trying to keep your head above water
You’re trying to keep your head above water

On a night like this
One prayer, one wish
Step out off the edge
It’s worth the risk
Life is limitless, limitless
Limitless, limitless
Life is limitless, limitless
Limitless

Left to figure out
What it’s all about
When the sun comes up
And the sun goes down
Is there something more
Than it was before
There’s an open door
What are you waiting for

Life is limitless, limitless
Limitless

On a night like this
One prayer, one wish
Step out off the edge
It’s worth the risk

On a night like this
One touch, one kiss
Step out off the edge
It’s worth the risk
Life is limitless, limitless
Limitless, limitless
Life is limitless, limitless
Limitless, limitless
Limitless, limitless
Limitless, limitless

Benji e Fede si separano: “Abbiamo bisogno di ritrovare noi stessi”

Benji e Fede si separano e lo annunciano sui social. La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno per i fan, che su Instagram leggono l’annuncio del libro Naked atteso per il 17 marzo in tutte le librerie accompagnato da una didascalia che non lascia spazio a equivoci:

Il 3 maggio chiuderemo questa fase della nostra vita.
Leggendo questo libro avrete capito che la nostra storia è stata bellissima, speciale, irripetibile ma anche intensa e faticosa. «Non so come fate a fare questa vita», ci dicono qualche volta gli amici.
La verità è che non avremmo potuto fare altro.
Solo che non puoi vivere perennemente a duecento all’ora restando la stessa persona, e per ritrovare la magia di quello che facciamo abbiamo bisogno di ritrovare noi stessi. Semplicemente Federico e Benjamin.
Abbiamo scritto questo libro perché sentivamo di doverlo spiegare a tutti coloro che hanno creduto in noi, per far comprendere meglio la nostra scelta.
Abbiamo sempre condiviso tutto, sin dall’inizio, ed era giusto farlo anche ora. “
– NAKED, dal 17 Marzo in tutte le librerie, vi racconteremo tutti i retroscena della nostra vita in questi anni, e perché abbiamo deciso che, per ora, l’Arena di Verona sarà il nostro ultimo concerto.
Non è stata una scelta facile,
Vi vogliamo bene.

Il 3 maggio, infatti, il duo di Magnifico Difetto si esibirà all’arena di Verona e consumerà il suo ultimo live per salutare definitivamente il pubblico. I due ragazzi di Modena hanno inciso 4 album, l’ultimo dei quali è Good Vibes, pubblicato nel 2019 e dal quale è stato estratto il singolo Dove e Quando che nel corso dell’estate ha ottenuto un maggiore successo rispetto a qualsiasi hit precedente, riuscendo a catturare l’attenzione anche oltre i fan più affezionati.

Al concerto programmato all’arena di Verona il 3 marzo, dunque, Benji e Fede eseguiranno i più grandi successi della carriera.

Al secolo Benjamin Mascolo e Federico Rossi, il duo si è conosciuto su Internet nel 2010 e da quel momento è iniziato il sodalizio artistico, una celebrità sempre in aumento grazie alle cover pubblicato. Benji e Fede si separano, ora, lasciando i fan con tantissime domande sul loro futuro.

La giacca di Morgan indossata per Barbara D’Urso in vendita su eBay, il ricavato in beneficenza

La giacca di Morgan è comparsa in un annuncio pubblicato su eBay. Si tratterebbe, secondo il titolo in vetrina, dell’indumento indossato durante la sua ospitata nello show di Barbara D’Urso su Canale 5 poco dopo il caos scoppiato durante il Festival di Sanremo. Ricordiamo, infatti, che Morgan era in gara con il cantautore Bugo tra i Campioni con la canzone Sincero e durante la serata di venerdì 7 febbraio Marco Castoldi – questo il nome di battesimo di Morgan – ha introdotto il pezzo modificando il testo con frasi pesanti rivolte al suo collega, che ha lasciato il palco.

Nei giorni precedenti Morgan aveva spesso lamentato boicottaggi da parte dei discografici della Mescal contro di lui, che accusava azioni di mobbing per scoraggiarlo e per sminuire il suo impegno nella serata delle cover di mercoledì 6 febbraio.

L’annuncio, disponibile a questo indirizzo e archiviato qui, riporta che la giacca è autografata da Morgan, ha una taglia 48 ed è in raso. Il venditore è un utente con nickname Giamor-956 che risulta iscritto a eBay dal 10 febbraio 2020, lo stesso giorno in cui Morgan ha partecipato alla puntata di Live Non è la D’Urso.

L’asta è fissata al prezzo di 715 euro e il venditore dichiara di accettare solamente acquirenti approvati. La spedizione risulta gratuita, e non sono previste restituzioni. Le foto mostrano la giacca di Morgan nel dettaglio in fronte e retro, e anche la firma dell’artista sotto la fessura della tasca interna.

Verità o bufala? Verità assoluta: Morgan lo ha annunciato un’ora fa sulla sua pagina Facebook e ha anche dichiarato che il ricavato sarà devoluto in beneficenza dallo stesso artista. Non è ancora chiaro a chi verrà devoluto il ricavato della vendita, e sui social è già scattata l’ironia: “Devoluto in beneficenza da Morgan a Morgan per Morgan tramite Morgan. Dimenticavo, dirige l’orchestra: Morgan”.

Nel frattempo le polemiche non perdono terreno: Morgan è intervenuto telefonicamente ieri sera a La Vita In Diretta contro Valerio Soave della Mescal, che dopo aver ascoltato le accuse di aggressione fisica, boicottaggio e mobbing ha risposto: “Morgan si deve curare”.

La vendita della giacca di Morgan, intanto, è una delle tante novità che sentiremo.